Un bambino è stato ricoverato presso l’ospedale Cotugno di Napoli perché sospettato di essere affetto da meningite. La notizia si è rapidamente diffusa nella serata di ieri. Un carnevale triste ha coinvolto soprattutto gli abitanti del popoloso quartiere della 167. Infatti il piccolo pare frequenti una classe del secondo circolo didattico ubicato proprio in quel quartiere. Un intero rione quindi è stato scosso da un caso di sospetta meningite.
Saranno i medici del nosocomio partenopeo, specializzato nelle malattie infettive, a confermare oppure smentire la notizia. I sintomi della meningite sono caratterizzati da febbre molto alta e svenimento. In merito si è espresso anche l’assessore al personale Rosario Capone, medico e dirigente dell’ASL SA1.
“Abbiamo anche noi appreso la notizia. I medici del Cotugno una volta analizzato il caso emetteranno il proprio parere. La cosa importante è evitare di creare inutili allarmismi”. L’assessore Capone ha rassicurato anche in merito alle azioni che l’amministrazione comunale di concerto con i responsabili della scuola ha immediatamente attivato.
“E’ subito partita un’azione di profilassi ovvero quell’insieme di provvedimenti atti a prevenire la diffusione della malattia. Molti compagni di classe del bambino sono stati contattati per verificare il loro stato di salute. Insomma per quanto di nostra competenza non siamo stati a guardare”.
Nell’ultimo anno in tutta Italia c’è stata una escalation della meningite. Una vera psicosi si è diffusa tra la popolazione creando allarme. L’assessore Capone ha voluto sottolineare la necessità di mantenere la calma evitando di ingigantire quanto accaduto. “La meningite in quanto malattia infettiva si può manifestare. L’importante è intervenire in tempo e soprattutto avviare tutte le azioni di profilassi”, ha continuato. Per il momento, considerato che gli specialisti del Cotugno non hanno ancora diagnosticato con certezza la presenza della meningite, non sembra siano stati adottati provvedimenti di chiusura del plesso scolastico. “Ripeto occorre stare sereni ed aspettare i referti medici. Dopo aver ottenuto tutte le delucidazioni assumeremo altre decisioni”, ha chiosato. La mattinata odierna dovrebbe essere utile per sapere cosa i medici avranno riscontrato e quale è lo stato di salute del bambino ricoverato. Soltanto a cose certe si potrà schiarire l’intero quadro della situazione.