Continuano a tenere banco i problemi legati alla viabilità.
Questione che da sempre assilla le diverse amministrazioni comunali.
Questa volta a far emergere la problematica è Alfonso De Rosa, portatore di handicap.
De Rosa ha denunciato il fatto che, nonostante egli sia in possesso di un regolare permesso, non ha potuto sostare nell’area riservata ai disabili perché occupata abusivamente da altri veicoli.
Il cinquantaquattrenne ha anche minacciato di denunciare quanto accade sul territorio cittadino al Prefetto di Salerno. “Sto pensando di rivolgermi al Prefetto. Purtroppo a causa dell’assenza di controlli spesso noi disabili non possiamo sostare nelle aree a noi dedicate cioè quelle delimitate dalle strisce di colore giallo. Esse sono occupate da altri veicoli che per evitare di pagare la sosta nelle strisce blu occupano i posti riservati ai portatori di handicap”.
Ciò, a dire di De Rosa, accadrebbe soprattutto nei pressi dell’attuale sede Asl di via Semetelle. “Una delle zone in cui più di frequente ciò si verifica è nei pressi dell’Asl. Proprio qualche giorno fa ho dovuto subire un nuovo abuso. Perché non vengono multate e rimosse le auto che occupano abusivamente le strisce di colore giallo?”. De Rosa si rifà a quanto indicato nel Codice della Strada dove è testualmente riportato che “gli stalli di sosta riservati alle persone invalide devono essere delimitati da strisce gialle e contrassegnati sulla pavimentazione dall'apposito simbolo; devono, inoltre, essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire l'apertura dello sportello del veicolo nonche' la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, ovvero per consentire l'accesso al marciapiede”. I permessi per i portatori di handicap sono stati rilasciati dal Comune agli aventi diritto.
La sosta selvaggia che però continuerebbe a caratterizzare la città causerebbe un danno proprio ai disabili. Secondo De Rosa, alla base ci sarebbe l’assenza di controlli da parte dei vigili urbani attualmente in servizio. Per questo motivo De Rosa esasperato da quanto quotidianamente accade ha ribadito la volontà di rivolgersi al Prefetto. “Se il Comune non è in grado di far rispettare le leggi allora significa che mi dovrò rivolgere al Prefetto a cui invierò una corposa documentazione in modo da sollecitare le attenzioni su quanto accade da anni sul nostro territorio. Chiedo soltanto che venga rispettato il Codice della Strada”. Infatti, l’art. 188 recita che : “Per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonche' la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilita' di esse”.
Resta sempre attuale quindi la questione traffico e viabilità. Alla base anche l’assenza di aree di sosta ampie a ridosso del centro cittadino. Una questione che si trascina da anni.
Concordo con la necessità di maggiori controlli ed aree di sosta, ma cerchiamo anche come cittadini di essere seri!
La verità è che abbiamo il fondoschiena che ci pesa!
Il cittadino angrese deve entrare con l’auto nella scuola del figlio, perché non può parcheggiare 50mt. più lontano e fare 2 passi, deve entrare con l’auto nel bar perché non può parcheggiare 50mt. più lontano e fare 2 passi, deve entrare dal salumiere con l’auto perché non può parcheggiare 50mt. più lontano e fare 2 passi, deve occupare i passi carrabili o le aree dedicate ai portatori di handicap perché non può parcheggiare 50mt. più lontano e fare 2 passi, infischiandosene dei diritti altrui e del codice della strada. Con questo approccio non basterebbero parcheggi, perché il migliore sarebbe sempre quello a 3 cm. dalla meta.
Io, viste le dimensioni del centro del paese, farei molte aree pedonali e ciclabili, così da ridurre l’inquinamento ed anche il fondoschiena degli angresi, che però, può tornare utile in periodi difficili come questo….
P.S. Continuo a vedere concittadini che aprono il finestrino della propria auto e gettano via cicche di sigarette, pacchetti di sigarette vuoti, carte e quant’altro capiti sotto mano. Volevo solo ricordarvi che non si disintegrano al contatto col suolo…Potete interrompere le sperimentazioni, perché è da decenni che ci si prova, ma mai nulla si è disintegrato.
Angri cammina, pedala e non sporcare!!
Postato da: alchemy il 16-05-2008
Storia vecchia
Indubbiamente le colpe sono nostre, ma secondo me il problema è sempre quello della mancata sorveglianza, se ci fossero controlli "seri" e tolleranza "zero" a tutti i livelli, con elevazione di multe, vorrei vedere chi si permetterebbe di buttare cicche o quant’altro dal finestrino o peggio dal balcone, ma siamo alla utopia pura, è risaputo che il cittadino è fraccomodo e ne approfitta sempre. Dalle ns parti poi? C'è in giro una strafottenza disarmante.