Saranno una dozzina i candidati in corsa per Palazzo Sant’Agostino. Manca circa un mese e mezzo all’appuntamento elettorale ed i motori dei partiti sono già in fase di riscaldamento per il rush finale. Il collegio di riferimento è quello Angri-Corbara che conta circa venticinquemila votanti.
Prevista una dispersione del voto ai danni dei candidati consiglieri a tutto vantaggio dei candidati presidenti considerato il fatto che non esiste il voto disgiunto. Ovvero, chi vota il consigliere vota automaticamente anche il candidato presidente abbinato. Da qui la scelta di confezionare molte liste.
A fare la parte del leone sarà senza dubbio il centrodestra che sponsorizza il deputato Edmondo Cirielli. Su questo fronte dello scacchiere politico si contano numerosi aspiranti consiglieri. Candidato per la lista PdL è Gianfranco D’Antonio, già candidato sindaco nel 2005. Per la civica Alleanza per Cirielli correrà l’ex consigliere comunale Gianlcuca Giordano e per Forza Provincia Massimiliano Mazzola. Si tratta quindi di una sfida nella sfida che vedrà i tre esponenti di centrodestra misurarsi e pesare il proprio indice di gradimento presso l’elettorato.
A favore di Cirielli correrà anche Marcello Ferrara per l’Udeur e Luigi Pisacane per l’Alleanza di Centro. Potrebbero essere della partita anche il Movimento per l’Autonomia che potrebbe presentare Armando Ricciardi, La Destra con Daniele Postiglione e Michele Villano per il Nuovo Psi. Ancora nessuna notizia ufficiale in merito all’eventuale alleanza con i centristi dell’UdC. In ogni caso pronto ai nastri di partenza potrebbe esserci Pasquale Mauri.
Meno complesso il quadro di riferimento a favore del presidente uscente Angelo Villani. Il Partito Democratico sciogliendo gli indugi candiderà sotto il proprio simbolo il presidente dell’ANCI regionale ed ex sindaco Bartolo D’Antonio. In una civica potrebbe invece trovare spazio un under quaranta considerato la non unanimità maturata sul nome di D’Antonio all’interno del PD. Il movimento Sinistra Locale potrebbe far correre Giovanni Troiano, oppure Fausto Postiglione. La scelta sarà operata attraverso il meccanismo delle primarie. A sorpresa potrebbe scendere in campo in qualità di candidato presidente anche Ferruccio Iaccarino a capo di due liste civiche vicine ai piccoli imprenditori ed ai consumatori. I prossimi giorni saranno utili per avere una situazione più chiara ed aggiornata.