In questo periodo alcuni automobilisti si sono imbattuti in una strana e, all’apparenza, comune disavventura che, però, nasconde una subdola truffa attuata da due giovani che invece di andare alla ricerca di un lavoro, hanno pensato che fosse più redditizio sfruttare il lavoro altrui.
Il fatto è questo: l’ignaro automobilista guida tranquillamente la propria auto quando improvvisamente viene sorpreso da un forte rumore e si accorge che il suo specchietto dal lato passeggero ha urtato qualcosa e molto probabilmente si è anche rotto.
Se il nostro automobilista è coscienzioso si fermerà subito, altrimenti proseguirà per la sua strada “inseguito”, però, dall’auto a cui ha causato il presunto danno. Il guidatore dell’auto inseguitrice comincerà a lampeggiare l’automobilista che lo precede finché non saranno entrambi fermi e finalmente avanzerà la sua proposta di risarcimento per il danno subito, sostenendo di essere dalla parte della ragione perché fermo a bordo strada.
In questo caso il povero automobilista, pur di non scomodare le già care polizze assicurative per un danno da poco, preferirà pagare in contanti e subito. Nel caso in cui l’automobilista avanzasse troppe pretese o si dimostrasse troppo scrupoloso nelle ricostruzione dei fatti, il truffatore si mostrerà misericordioso e abbandonerà i suoi propositi di risarcimento.
Ma cosa è successo realmente? Al passaggio dell’ignaro automobilista i due truffatori hanno tirato fuori dal finestrino un pezzo di legno, che danneggia lo specchietto della macchina che sta sopraggiungendo, di solito quello dal lato passeggero di modo che il guidatore non se ne possa accorgere. La specchietto dell’auto del truffatore è, invece, già danneggiato e la prova è facilmente rilevabile dal fatto che nel luogo dell’incidente sono presenti al massimo pezzi dell’auto della persona che sta per essere truffata. Altra prova della menzogna è il fatto che i due giovani non accettano mai il risarcimento dell’assicurazione, ma preferiscono il pagamento subito ed in contanti.
Purtroppo i truffatori non vanno mai in vacanza, ma basta un po’ di buon senso e un po’ di attenzione per smascherare i delinquenti e non cadere nelle loro vergognose trappole.