I tifosi dell’Us Angri: “ogni anno assistiamo alla solita telenovela, vogliamo chiarezza sulle sorti della squadra" L’ “amaro” manifesto affisso ai muri cittadini
Riportiamo il testo del manifesto affisso ai muri della città di Angri:
Negli anni ottanta si svolgeva l’Estate ad Angri, manifestazione socio.culturale di notevole successo. Oggi si assiste alla solita Estate calcistica angrese, vissuta nel dilemma di chi deve fare calcio ad Angri. Infatti, ogni anno rivediamo la solita telenovela, girata con gli stessi personaggi e la stessa trama: molto fumo e niente arrosto.
Allora la domanda sorge spontanea: quanti anni ancora bisogna soffrire per questi benedetti colori? E’ un interrogativo che si tramanda di generazione in generazione.
Con tutta franchezza siamo stufi, in questo periodo, di sentire i soliti proclami trionfalistici, la solita barzelletta di costituire una società, i soliti schieramenti di una tifoseria (quel che rimane) a favore di una cordata o di un’altra, senza però ottenere qualcosa di concreto e soprattutto senza farsi prendere per il culo da questi venditori di favole.
Non è certo abbandonando lo stadio che si risolvono i problemi e così facendo si lascia la casacca grigiorossa al proprio destino. Ciò che in altri paesi si realizza con notevole semplicità e sollecitudine, ad Angri diventa chimera portare avanti un progetto. Si è diventati inermi e indifferenti a qualsiasi mortificazione, non ultima quella di vedersi privati della possibilità di assistere al torneo di allievi e giovanissimi di squadre di serie A per l’impraticabilità dello stadio la cui agibilità era stata garantita ai dirigenti della FIGC con dovuti accorgimenti fatti con esborso di denaro pubblico.
Allora è proprio vero che il calcio rispecchia la realtà del paese e della classe politica-amministrativa….scadente!
Alcuni mesi fa si parlava di costituire una srl e che le quote di capitale erano in vendita fino al 30 aprile 2009. Siamo in giugno e di questa società non si vede nemmeno l’ombra e gli stessi personaggi che dovevano costituirla all’epoca, stanno litigando ora su chi deve rivestire la carica di presidente dell’U.S.Angri 1927, senza dimostrare la volontà di fare sul serio.
Siamo scettici che questa trattativa vada a buon fine, poiché i soggetti interessati sono gli stessi che hanno fatto calcio ad Angri negli anni addietro e gli stessi che si sono sputtanati a vicenda. Quindi ci viene difficile pensare che possano andare di comune accordo, a meno che…
In conclusione pretendiamo che si faccia chiarezza sulle sorti dell’U.S.Angri 1927, di smetterla di dire stronzate senza senso e soprattutto di accantonare l’idea di vendere il titolo della serie D, perché è stato conquistato sul campo con sacrifici e sofferenze in quell’indimenticabile 20 maggio 2001 all’Arechi di Salerno. Se siete veramente tifosi dei colori grigiorossi, create qualcosa di importante per fare esplodere la passione di una tifoseria, sopita come fuoco sotto la cenere e disposta a tutto.
BASTA CON PROMESSE E MORTIFICAZIONI
…….VOGLIAMO RISPETTO PER I NOSTRI COLORI!
Eppure sono anni...
Negli anni ottanta l'Angri vinse il titolo adesso non ricordo se per la C2, forse sto esagerando o per la D, ebbene quell'anno non partecipò al campionato per cui aveva vinto, x che il dirigente di turno non fece in tempo l'iscrizione a causa del traffico Romano dell'ultima ora dell'ultmo giorno utile per adempiere a questa formalità.
Ebbene non ci sono soldi, non credo ci saranno mai.
Non siete stanchi ogni anno di dire sempre le stesse cose?