C’è anche un soldato del'agro nocerino tra le vittime dell’attentato a Kabul E’ il caporalmaggiore Massimiliano Randino, di anni 32, nato a Pagani la cui famiglia risiede a Nocera Superiore
Tra le vittime dell’attentato Kamikaze avvenuto stamane a Kabul ci sono due militari di origine campana. Uno è il sergente maggiore Roberto Valente di anni 37 di Napoli e l’altro è il caporalmaggiore Massimiliano Randino, classe 1977, nato a Pagani e la cui famiglia risiede a Nocera Superiore
Entrambi erano alla prima missione essendo da pochi giorni giunti in Afghanistan, assieme al proprio contingente, per dare il cambio ai commilitoni. In tutto sono 6 i soldati italiani morti in Afghanistan a causa dell'attentato che ha colpito un convoglio della Nato.
L'attacco è stato portato a segno sulla strada che porta dal centro cittadino all'aeroporto di Kabul. Sia i morti che i feriti - che sono quattro e non sarebbero in pericolo di vita - sono tutti del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore di stanza a Siena (un solo ferito è un militare dell'aeronautica).
Nello scoppio sono rimasti coinvolti due blindati italiani di scorta al convoglio. Lo confermano fonti del ministero della Difesa e dello Stato maggiore della Difesa. «Gli effetti sono stati devastanti», ha sottolineato una fonte militare.