Scelta del Sindaco ed alleanze, l’Udc stoppa ogni “fuga in avanti” Il segretario cittadino Gerardo Del Pezzo: “Nessuno pensi di condurre i giochi semplicemente giocando d’anticipo”
La campagna elettorale è alle porte, gli “addetti ai lavori” tra proclami, illazioni, strategie, tatticismi e provocazioni hanno aperto le danze coinvolgendo, da subito, l’elettorato attraverso il sensazionalismo delle proprie dichiarazioni. Una prerogativa legittima questa che rende sicuramente la politica accattivante ma di certo non contribuisce a dare ai cittadini quelle certezze necessarie ed indispensabili a determinare con serenità la propria scelta.
L’UDC, al contrario come sostiene l’attuale segretario cittadino f.f., Gerardo Del Pezzo,: “in ragione di questo momento politico ed amministrativo che si sta vivendo, ritiene che non si debba alimentare l’astio e i rancori, c’è bisogno invece che la politica angrese metta da parte ogni preconcetto e si sforzi di lavorare unita e compatta per ridare una nuova prospettiva di crescita e sviluppo alla nostra città” – ed aggiunge – in questa fase al di là del “colore politico” bisogna avere una sola priorità: Angri! Il resto passa tutto in secondo piano.
Il segretario cittadino f.f. della sezione UDC di Angri, in un’apertura a tutte le forze politiche, civili e sociali della città, auspica che la politica angrese possa aprirsi, per il benessere di tutti, ad un dialogo costruttivo e fattivo, che anteponga gli interessi comuni a quelli dei singoli, al fine di costruire un futuro e dare di nuovo fiducia ai cittadini.
Per questo motivo - afferma Del Pezzo - non è il momento di trincerarsi dietro precostituite alleanze o ristretti gruppi di appartenenza, così come ventilare esclusioni aprioristiche perché non credo – continua Del Pezzo – che nessuno possa ritenersi al di sopra delle parti e pensare di condurre i giochi semplicemente giocando d’anticipo. Bisogna pensare che ogni chiusura prospettata oggi, è la chiara volontà di precludere un dialogo costruttivo per la città. Un dialogo che va affrontato senza preconcetti e prese di posizioni sterili. Abbiamo dietro di noi due fallimenti amministrativi e di occasioni mancate per la città e forse è arrivato il momento di andare oltre e di spostare l’asse di interesse sulla città e non solo sugli uomini.
In questa fase, escludere chicchessia o semplicemente anteporre antipatie e simpatie personali nei processi di composizione delle future alleanze può solo alimentare gli odi e far nascere alleanze monche che poi non riusciranno a garantire una governabilità.
Il primo obiettivo è quello aiutare la nostra città a ritrovare la propria dimensione. Come partito, continua Del Pezzo, riteniamo che è il momento di ricomporre gli equilibri, mettere da parte le velleità personali e lavorare per ridare dignità a questo paese. Per questo l’Unione di Centro di Angri - che nell’ultimo anno ha avuto una crescita esponenziale rilevante rispetto al passato - sostiene che le alleanze possibili saranno quelle che avranno alla base del proprio impegno la progettualità per Angri, per il suo benessere, la sua crescita e rinascita. L’Unione di Centro di Angri adotterà questo principale ed indispensabile criterio per avviare il dialogo con le altre forze politiche in vista della tornata elettorale.
In questa fase non è importante tessere le trame di alleanze immaginifiche, ma solo quello di progetti e programmi seri, veri e reali per la città. Le aperture verso le persone, i partiti, la società civile sarà rivolta a tutti coloro i quali si riconosceranno in questo principale punto di partenza e contribuiranno a determinare l’avvio di un percorso solido e concreto per la città e per le sue giuste aspettative.
Il Segretario cittadino f.f.
Gerardo del Pezzo
Ufficio stampa Unione di Centro - Angri
...che belle parole. Come al solito ci risiamo. Prima delle elezioni tutti a parlare del bene della città, dimenticandosi del passato...
e noi sempre zitti sotto con la nostra faccia sotto i loro piedi.
SEGLIAMOCI E FACCIAMO IN MODO DI NON RIMANDARE SUGLI SCRANNI COMUNALI PERSONE CHE NON FANNO ALTRO CHE I LORO INTERESSI E NON I NOSTRI