La Sezione Udeur "Umberto Smaldone" di Angri esprime la propria solidarietà, umana e politica a tutte le persone coinvolte nell'indagine svolta da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e che ha portato all'emanazione di provvedimenti restrittivi della libertà personale.
In particolar modo gli iscritti si stringono intorno al Segretario Nazionale, on. Clemente Mastella, al Presidente del Consiglio Regionale della Campania, la signora Sandra Lonardo ed al Segretario Provinciale Dott. Luigi Nocera.
I tesserati dell'Udeur di Angri sono assolutamente certi che l'inchiesta penale confermerà l'assoluta insussistenza delle contestazioni poste a carico degli indagati.
Pur non conoscendo in maniera approfondita gli atti di indagine, da una prima ed attenta analisi di ciò che trapela dagli organi di stampa appare chiaro che le accuse poste a base dei provvedimenti restrittivi non sono null'altro che mere congetture e che nulla hanno a che fare con il reato di concussione previsto dal codice penale.
Dagli estratti pubblicati dalla stampa delle intercettazioni telefoniche, che avrebbero determinato le indagini, appare chiaro che nessuna concussione o tentata concussione può essere attribuita in particolar modo alla signora Lonardo, nè al dott. Luigi Nocera.
In ogni caso, la sezione dei Popolari Udeur di Angri, nel ribadire la propria fiducia nella magistratura, la quale farà piena luce su tale assurda vicenda, invita la collettività, politica e non politica, ad evitare strumentalizzazioni del caso, sia verso il partito, sia verso le singole persone coinvolte nelle indagini, in quanto- è giusto ricordarlo- una persona indagata non è colpevole di alcun reato fino a che non intervenga una sentenza di colpevolezza passata in giudicato (ovvero una sentenza della Cassazione).
Le garanzie e la presunzione di innocenza nei confronti di chi è sottoposto a provvedimenti cautelari e privativi della libertà personale sono valori tutelati dalla nostra Costituzione e pertanto nessuna campagna posta "ad arte" da nessuno potrà far venire meno tali capisaldi nei confronti dei membri del nostro partito sottoposti ad indagine, i quali hanno da sempre svolto attività politica in modo trasparente e soprattutto interpretano il proprio ruolo come missione al servizio del cittadino e non di tornaconto personale.