E’ stata una settimana piena di impegni per il neo presidente Nicola Varone, ha dovuto far fronte a diverse emergenze dopo il passaggio della firma ricevuta dall’ex commissario Criscuolo. Una settimana dura che ha anche fatto temere, per gli imprevisti intoppi incontrati, un ripensamento da parte del massimo dirigente.
Solo una labile esitazione poi il tuffo nelle nuova avventura targata decimo anno consecutivo di D, un record che ormai è entrato nella storia grigiorossa e che è stata sancita dall’iscrizione e fideiussione presentata in lega con largo anticipo rispetto a tante altre società.
Archiviata l’iscrizione, lo staff messo su da Nicola Varone ha rivolto subito l’attenzione alla costruzione vera e propria della formazione da consegnare nelle mani di Enzo Criscuolo, confermato allenatore dell’U.S. Angri nonostante voci di stampa desiderosa di protagonismo, volevano un suo esonero a favore di Sergio La Cava. Con tutto il rispetto e la stima che ad Angri si nutre per mister La Cava, ci dice il neo presidente Varone, noi confermiamo Criscuolo alla guida della prossima formazione anzi già da tempo insieme stiamo costruendo la nuova formazione che certamente susciterà le giuste emozioni nel momento della presentazione. E’ vero, continua il massimo dirigente angrese, che alcuni ragazzi della passata formazione hanno avuto contatti con altre società ma noi ci stiamo muovendo con serenità. Infatti sempre più insistenti sembrano le voci che vogliono Gigi Manzo accasarsi con il Campobasso, è un’aspirazione legittima che non va condannata, continua Varone, anche se ci dispiace che un portabandiera grigiorosso espatri verso altri lidi; comunque mi sembra giusto che si faccia esperienze anche sotto altri vessilli, pure Ciccio Vitale potrebbe abbandonare per accasarsi in quel di Torre del Greco così pure Cacace in procinto di passare con i professionisti di Scafati insieme al baby Della Femina alla corte di mister Pasquale Esposito, il tecnico che li lanciò qualche anno fa nel gota del calcio dilettantistico. Anche Formisano potrebbe lasciare la casacca grigiorossa per ritornare nelle fila delle giovanili del Napoli. Lo sgretolamento della passata formazione non dovrebbe fermarsi qui e potrebbe interessare anche Picariello, Zerillo, Cortese e Radicchio che starebbero cercando un’altra sistemazione; gioco forza ricominceremo dai fedelissimi, ci dice un sereno Varone, come Amarante, Vezzoli, De Sio; intorno a loro dovrebbe ruotare il nuovo organico dell’Angri targato 2009/2010. Varone, nonostante la poca esperienza diretta nel mondo del calcio, se si eccettua la parentesi di calciatore, sta facendo i passi giusti pur se giungono in società grane da dover risolvere assolutamente come la vertenza presentata in lega da Iossa e Basile, due calciatori che dopo un anno passato presso la Nocerina e la Scafatese ricordano solo ora, nonostante le liberatorie rilasciate, di denunciare un mancato pagamento delle spettanze pari circa a diecimila euro, vertenze che si aggiungono a quella già presentata da Esposito. Piuttosto a preoccupare la società sorretta da Varone, Todisco e Cerchia è lo stato del terreno di gioco cui urge un lavoro di ristrutturazione e rifacimento in particolare al fondo erboso che presenta chiare chiazze assolutamente impraticabili specie dopo che la FIGC lo aveva dichiarato poco consono al gioco del calcio nell’occasione del torneo nazionale riservato alle giovanili professionistiche vietandone le gare.