“Per risolvere il problema del traffico ad Angri, nell’imminenza dell’inizio dell’anno scolastico, non c’è il tempo per effettuare le necessarie procedure di concorso per assumere i vigili urbani per cui la Giunta Comunale ha deciso di attingere ad una graduatoria di un concorso espletato dal Comune di Pagani ”. La decisione è stata annunciata dall’amministrazione comunale nel corso di una conferenza stampa dall’assessore al personale Rosario Capone.
La decisione di assumere “a tempo determinato” otto nuovi vigili ricorrendo ad una graduatoria stilata dall’ amministrazione di Pagani, se da un lato risolverà da subito la cronica mancanza di personale presente nel corpo dei vigili urbani, non mancherà di scatenare ulteriori polemiche e critiche.
Bisognerà vedere innanzitutto come la prenderanno i giovani diplomati e laureati angresi che si vedranno togliere ben otto posti di lavoro per consegnarli di fatto ai colleghi paganesi. Gli stipendi dei nuovi vigili saranno comunque a carico dei contribuenti angresi e la cosa non sarà facilmente digerita dalle famiglie. Con la tragica situazione lavorativa che si ritrova la città di Angri perdere tante occasioni di lavoro, per di più ambite, non sarà certamente apprezzata dalla cittadinanza.
L’amministrazione Comunale ha già messo le mani avanti, giustificando la decisione con l’urgenza di assicurare una regolare viabilità adesso che inizia l’anno scolastico. Sarà pur vero ma la soluzione trovata risolve solo un problema, creandone altri.
Forse, in attesa di espletare un proprio concorso, sarebbe bastato emanare un avviso pubblico e stilare una graduatoria per soli titoli, richiedendo naturalmente determinati requisiti. Nel periodo che è trascorso dall’insediamento del sindaco Mazzola e della nuova amministrazione le procedure potevano essere già terminate e avremmo potuto vedere giovani angresi indossare la divisa nella propria città. Magari, anziché otto unità se ne potevano assumere anche di più con il sistema della rotazione.
Li stiamo aspettando a braccia aperte questi vigili urbani. Non fa niente che sono a tempo determinato, ma non possiamo lasciare le nostre strade nella totale anarchia in attesa che ad Angri venga bandito un nuovo concorso.
Le critiche? Eh sì, adesso vedremo schiere di neo-ingegneri, avvocati, commercialisti ecc. manifestare contro il sindaco per il posto "rubato" dai vicini paganesi insieme ad altri che non hanno proprio idea di come si faccia il vigile urbano.
Anche a me farebbe piacere che lavorassero i giovani angresi disoccupati, anche io spero che, prima o poi, venga bandito questo benedetto concorso, ma adesso l'emergenza traffico si fronteggia con competenza (e quindi è giusto che si guardino le graduatorie di comuni dove il concorso è già stato bandito) e non con graduatorie improvvisate dove si richiedono chissà quali requisiti pur di "far lavorare" qualcuno.
Adesso rispettiamo il lavoro di questi nuovi vigili. Mi aspetto totale intolleranza nei confronti della sosta selvaggia, soprattutto in corrispondenza degli incroci. Questi pirati della strada non devono avere alcuna soddisfazione.
Postato da: sonniboi il 11-09-2007
Riflessioni
Come si fa a dire che gli 8 vigili di provenienza dalla graduatoria di pagani siano paganesi?
Mi risulta che i concorsi pubblici siano aperti a tutti e non solo ai residenti di un comune.
Così come mi auguro in un’ottica di efficienza, che se mai, si farà un concorso ad Angri, sia fatto con tutti i crismi concorsuali; aperto a tutti e che vincano i migliori. Con prove che non siano consegnate nelle mani né di sindaco, ne di assessori ne di altri. Un’altra criticità di avere tutti vigili di Angri potrebbe essere quello della confidenza e della conoscenza che in un paese necessariamente esiste e che, potrebbe sfociare a tendere nella compiacenza….
Mi permetto di dissentire anche sui titoli, dato che per fare il vigile credo siano necessarie alcune competenze distintive (rigore, determinazione, imparzialità ecc.) che difficilmente si possono acquisire su un libro o con un titolo.
Comunque una cosa è certa, concordo con l’altro commento sull’urgenza di intervenire, poiché un po’ di sana repressione, non farà male ai tanti che credono che chi passa prima è “‘o buon”.