La villa comunale deve essere maggiormente tutelata. A richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianpaolo Mazzola in merito al degrado in cui versano i giardini seicenteschi è addirittura il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha risposto all’appello accorato rivoltogli lo scorso gennaio dal Comitato Spontaneo Salute Pubblica, retto da Antonio D’Ambrosio.
Nel recente passato anche la sezione cittadina del WWF aveva segnalato più volte la necessità di interventi a tutela degli storici giardini. Le missive giunte in città da Roma sono state indirizzata sia al primo cittadino, che al redigente del Cossap.
Ad intervenire formalmente in merito alla questione è stato il “Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica” ed in particolare il professore Louis Godart, Consigliere per la conservazione del patrimonio artistico. Nella comunicazione inviata al sindaco è scritto che : “Dalla documentazione che mi è stata fatta pervenire e da quella acquisita dal mio ufficio debbo effettivamente riscontrare un preoccupante diffuso degrado ambientale”. Ed ancora : “La prego quindi di volermi esporre le linee del piano di intervento che si sta ponendo in atto nell’immediato e con quale programmatica azione si pensa poter restituire la villa alla fruizione culturale ed al pubblico godimento”.
Il Segretariato Generale ha anche coinvolto il dirigente regionale per la Campania del Ministero dei Beni Artistici e Culturali, Luciano Scala che dovrà interessarsi più da vicino della questione. Nella lettera inviata a D’Ambrosio è riportato che : “La richiesta inviata non è rimasta inascoltata. Già dal primo febbraio, infatti, dopo aver acquisito ulteriori elementi, su incarico del Presidente della Repubblica ho personalmente indirizzato una richiesta di informazioni specifiche al sindaco di Angri, Gianpaolo Mazzola, e sono tutt’ora in attesa di ricevere quella risposta che mi permetterà di fornire al Capo dello Stato, in primis, ed al Cossap i chiarimenti su quanto segnalato”.
Ed inoltre : “Nell’attesa, benché la competenza sulla Villa Comunale sia dell’amministrazione municipale, mi attiverò perché sia sensibilizzata in proposito anche l’attenzione della Direzione Regionale per la Campania del Ministero per i Beni e le Attività Culturali onde vengano esperite tutte le possibilità di intervento per la salvaguardia di un bene tanto prezioso non solo per la città di Angri e la regione campana ma per tutta la comunità nazionale”. Ora bisognerà verificare in maniera concreta in che modo l’amministrazione guidata da Mazzola intenderà agire nella tutela, nella salvaguardia e nella conservazione della villa comunale.