Partita al cardiopalma tra l’Angri e il Grotta: 3-3

U.S. ANGRI 1927 - GROTTA 1984: 3-3
U.S. ANGRI: Calabrese, Alfano, Siano (85’ Cibele), Loreto, Volpe, Della Femina, Sorriso G (76’ Ferrara), Comegna, Sorriso A, Vitale (65’ Iapicco), Delle Donne.
A disp: Senatore, Carrella, Iaccarino, Iovane, Masi, Visciano.   All: Criscuolo
GROTTA: Longobardi, Casillo, Mustone, Russo, Caliendo, Conti, Volzone (76’ Pugliese) Progna, Cataruozzolo (71’ Saveriano), Petrone (88’ Mangiapia), Fusco.
A disp: Minichiello, Castro, Maravolo, Casillo, Russolillo, Cogliano. All Limonciello
Arb: Matteo di Sala Consilina
Reti: 17’Progna, 44’Siani, 58’ Delle Donne, 65’ Volzone, 85’ Petrone, 90’ Sorriso A.
Espulso Della Femina al 62’
Amm: Volpe (A); Longobardi, Fusco (G)
Angoli 7 a 2 per Angri
L’Angri si lascia sfuggire di mano la vittoria conquistando solo 1 punto contro una coriacea Grotta che grazie all’espulsione di Della Femina ha trovato spazi a centro campo andando addirittura in vantaggio dopo aver subito la pressione dei padroni di casa. Una gara quindi vietata ai cardiopatici con veloci capovolgimenti di fronte che hanno reso interessante e spettacolare la gara.
L’Angri ha lottato fino all’ultimo minuto e poteva agguantare la vittoria se solo Cibele avesse avuto più fortuna col tiro di testa uscito di un nonnulla al 93’. Il pareggio sta, quindi, stretto alla formazione di casa tanto che il pubblico ha riconosciuto l’impegno e la superiorità sull’avversario tributando alla fine scroscianti applausi.
Parte bene l’Angri e già al 6’ recrimina su una strepitosa parata di Longobardi su conclusione di Volpe ben servito da Vitale. All’11’ servizio in profondità di Volpe, aggancia Delle Donne che con un pallonetto mette di poco fuori. Al 17’ su punizione dalla distanza aggancia Progna e dopo ripetuti rimpalli riesce a beffare tutti entrando in porta.
Dopo un attimo di sbandamento l’Angri rimbocca le maniche e comincia a macinare gioco e occasione rasentando il pareggio al 31’ quando Siano serve Vitale che in girata impegna Longobardi. Il gol è nell’aria infatti al 36’ Sorriso A crossa dalla sinistra, respinta corta del portiere e rete di Siano. Esplode lo stadio, la rete porta più serenità in campo e al 44’ si recrimina sul miracolo di Longobardi che nega il gol. Parte forte l’Angri nella ripresa che nel giro di 5 minuti conquista 5 angoli e costringendo gli ospiti nella propria metà campo. Al 58’ la rete del vantaggio grigiorosso, Della Femina libera in area Delle Donne che riesce a inquadrare la porta per il 2 a 1. C’è nervosismo in campo tanto che un fallo di Della Femina viene punito eccessivamente con la espulsione.

Il Grotta approfitta della superiorità numerica e al 65’ Volzone pareggia con un tiro sottomisura e potrebbe dilagare al 76’ con Saveriano che si lascia stoppare dall’estremo angrese. Occasione angrese all’82’ dal limite ma la punizione di Sorriso si spegne sulla barriera e su situazione analoga Petrone all’85’ non sbaglia infilando Calabrese con un pallonetto sul secondo palo. La grinta grigiorossa viene fuori, in dieci continua a macinare gioco e fioccano le occasione sbagliate per la troppa precipitazione. Al 90’ esulta la tribuna, Sorriso da fuori area lascia partire un bolide che si ferma alle spalle di Longobardi. È il gol del pareggio che l’Angri accetta perché la sconfitta per quello visto in campo sarebbe stata una di punizione eccessiva. Ma non è finita perché in pieno recupero Cibele servito da Ferrara di testa mette di un soffio a lato con la grande delusione di tutti perché la vittoria sarebbe stata il giusto premio per una gara giocata col cuore per tutti i novanta minuti.
Vincenzo Vaccaro