Rischio amianto, Noi con l’Italia rivendica il ruolo delle associazioni

“I provvedimenti dell’Amministrazione dimostrano che avevamo visto giusto”

amianto angriRiceviamo e pubblichiamo

RISCHIO AMIANTO AD ANGRI: LE ASSOCIAZIONI AVEVANO VISTO GIUSTO, SPUNTANO DUE DETERMINE… MA MAURI ANCORA NON CI RISPONDE!

Le associazioni avevano ragione sul rischio amianto ad Angri!

Dopo vari interventi per sensibilizzare sul tema, e diverse richieste protocollate da Noi con l’Italia all’ente comune, nonché in seguito all’esposto sul pericolo ambientale da amianto che abbiamo inoltrato alla Prefettura di Salerno (dal momento che il sindaco Mauri non ci ha mai risposto!)  sull’albo pretorio spuntano due determine aventi per oggetto una la rimozione eternit in Fondo Badia,  e l’altra il monitoraggio ambientale su Fondo Badia, Fondo Caiazzo, e Fondo Rosa Rosa

Gli sforzi di Noi con l’Italia, e anche delle altre associazioni che in questi mesi si sono battute per accendere i riflettori su un serio pericolo per la salute degli angresi, potrebbero portare buoni frutti per l’ambiente e per la salute pubblica. Anche l’ente comunale finalmente se ne rende conto, così come lo testimoniano le determinazioni dell’Uoc Promozione, Programmazione e Sviluppo Ambientale n.235 e n.238 del 2013. Tuttavia è grave che ad accorgersi del rischio amianto deve essere il responsabile di un ufficio comunale e non il sindaco Pasquale Mauri, la giunta, e i consiglieri comunali, ancora “sordi” nonostante le numerose segnalazioni.

Noi con l'ItaliaIn realtà, comunque, questa prima mossa a riguardo, ci sembra troppo circostanziata, infatti se il rischio amianto c’è ed è reale, allora non si possono tollerare interventi a piccolo raggio, ma risulta ancora più evidente la necessità di avviare il censimento delle strutture in amianto presenti su tutto il territorio comunale, così come proposto da Aria Nuova, Avanguardia, Giovane Italia Angri, Noi con l’Italia, Nova Luce, Panacea, Radicali Salerno, Officina delle Idee. E’ giusto aggiungere che questa sarebbe stata, inoltre, un’ottima occasione per l’amministrazione comunale per rispondere prima, e interpellare poi tutte le associazioni, noi compresa, che in questi mesi hanno puntato il dito contro l’allarme amianto ad Angri… ma niente!

Ancora una volta l’amministrazione Mauri ha dimostrato di non voler aprioristicamente aver nulla a che fare con chi non è politicamente dalla sua parte. Difatti l’obiettivo delle associazioni, attraverso l’utilizzo dello strumento di democrazia diretta, non aveva fini politici ma sociali, per questo forse Mauri, la sua giunta, e la sua maggioranza consiliare, non ci hanno nemmeno degnato di una risposta.

Mauri non ha risposto a dei semplici cittadini… auspichiamo che adesso ci prenda sul serio, grazie all’intervento della Prefettura e degli organi istituzionali sovracomunali.

Noi con l’Italia

Parole Chiave: news, ambiente, amianto, noi con l'italia

Pubblicato il 18 Febbraio 2013 da La Redazione


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