Servizio idrico, l’Aeeg avvia un procedimento sanzionatorio contro la Gori

Il costante impegno della rete dei Sindaci dell’Ato 3 (Ambito Sarnese Vesuviano) avverso la gestione privatistica del servizio idrico effettuato da Gori Spa, sta cominciando a dare i suoi frutti. 

E’ notizia di qualche giorno che l’Agenzia per l’Energia Elettrica, il Gas e il sistema idrico (Aeeg), con sede a Roma, cui qualche mese fa si erano rivolti i sindaci per denunciare e protestare contro l’aumento indiscriminato delle tariffe 2012 e 2013, (per Angri era presente su delega del Sindaco Mauri il consigliere Mimmo D’Auria) ha  avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti della società Gori per “violazioni della regolazione del servizio idrico integrato”. 

La verifica ispettiva della Guardia di Finanza avrebbe posto in luce violazioni delle norme, consistenti nel difetto di veridicità dei dati e di raccordo tra i valori desumibili dalla documentazione contabile e i valori riportati nelle informazioni trasmesse a sostegno dei piani economico e finanziari alla base degli aumenti tariffari. Le Fiamme Gialle avrebbero accertato anche violazioni riguardo alle quote relative alla depurazione, che continuano ad essere incassate, nonostante non siano più dovute, da chi non usufruisce del servizio. Infine, le condotte relative alle contestazioni citate rivelerebbero una generalizzata negligenza nella compilazione dei dati richiesti ed una loro incongruenza con i libri contabili.

Accuse gravi cui la Gori potrà replicare nel termine perentorio di 30 giorni dalla notifica di avvio del procedimento sanzionatorio che dovrà essere definito con il provvedimento finale entro 180 giorni.

“Si tratta di un risultato importante- ha affermato D’Auria- seppur ancora parziale, frutto della sinergia tra comitati e rete dei sindaci che fa fare un ulteriore passo verso l’obiettivo della liquidazione della Gori, per una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico”.