US ANGRI 1 - ATLETICO S.EGIDIO 1

Un' Angri appesantita dal richiamo di preparazione effettuato nelle festività natalizie si presenta al Novi non al meglio della condizione sia fisica che psichica. Molto superficiale in alcune occasioni ha permesso al Sant’Egidio di spadroneggiare in mezzo al campo ancora una volta reso viscido dalle ormai assurde condizioni del terreno. Derby da dimenticare dunque quello visto tra l’Angri e il Sant’Egidio, conclusosi con un pareggio che non accontenta nessuno.

Protagonista assoluto è risultato indubbiamente il direttore di gara che subito perde il controllo della gara, innervosendo con il suo atteggiamento i ventidue in campo. Nell’arco dei centoquindici minuti giocati, è successo letteralmente di tutto, direzione di gara ben lontana dalle azioni, ammonizioni comminate con una facilità incredibile, confusione sulle espulsioni la prima regolare comminata a Caiazzo mentre è un autentico giallo un secondo cartellino rosso all’indirizzo di Miranda prima esposto e Apoi  lasciato tranquillamente giocare e dulcis in fundo una sospensione di gara di circa quindici minuti capace solo di esasperare gli animi di calciatori e tifosi. Eppure la gara seppure iniziata oltre l’orario stabilito dalla federazione per il ritardo del direttore di gara, scivolava via senza grosse emozioni. L’Angri si è subito vista al di sotto delle proprie potenzialità, mentre il Sant’Egidio ben messa in campo ha tentato il colpaccio gasato dal derby.

I primi minuti hanno visto l’Angri attaccare senza soluzione di continuità poi gli ospiti prese le misure  hanno fatto sentire la propria presenza in campo riversandosi nella metà campo avversaria. A rendersi pericoloso è Pappalardo al 20’ stoppato dai difensori grigiorossi e conclusione di Esposito di poco fuori. Al 28’ cross dalla sinistra di Catalano esce a vuoto Sperandeo ma Esposito non ne approfitta. L’Angri si fa sentire al 30 con Torre con apertura per Molinini che costringe Nocera alla parata in due tempi. La ripresa vede l’Angri ripresentarsi con più convinzione, Nabil su punizione al 52’ sfiora la traversa, mentre Iannone si mette in evidenza al 60’ con un colpo di testa risultato troppo centrale per il facile intervento di Nocera. Su azione di contropiede il Sant’Egidio al 64’ passa in vantaggio con un forte tiro dalla lunga distanza che irretisce l’estremo Sperandeo di Nasta. Reagisce subito la squadra di casa, ma solo all’84 riesce a pareggiare i conti con Molinini che gira a volo un suggerimento di Nabil. E al 98’ Calabrese, sganciatosi sulla sinistra entra in area ma esce a valanga Nocera e neutralizza.

Alla fine dei centoquindici minuti giocati per effetto del lungo recupero, nelle fila dell’Angri non c’è entusiasmo, si torna sotto la doccia con l’amaro in bocca, qualcosa nello scacchiere tattico va certamente rivisto.

Vincenzo Vaccaro

U.S.ANGRI   1

ATL. SANT’EGIDIO   1

ANGRI: Sperandeo. Talamo, Calabrese, Elefante (97’ Ferrara), D’Andretta (90’ Langella), Torre, Scala, Nabil, Molinini, D’Anbrosio, Iannone (80’ Campa)

A disp. Valentino, Cardinale, Limodio A, Limodio D. All. Romano

S.EGIDIO: Nocera, Giordano, Miranda, Toscano, Nasta, Caiazzo, Esposito, Pasppalardo, Ferraioli (80’ La Femina) Terracciano, Catalano.

A disp. Batimelli, D’Amato, Esposito, Ceglia, Patrik. All: Forino

Arb: Caputi di Salerno

Reti: 66’ Nasta, 84’ Molinini.

Espulso Caiazzo (doppia amm)

Amm. Calabrese, Elefante (A); Nocera, Giordano, Miranda, Nasta, Esposito, Pappalardo, Terracciano, Catalano (S)

Angoli 5 a 1 per Angri