A.S. Angri - Mercato San Severino 0 - 2

L’Angri paga a caro prezzo il dispendio di energie nella gara infrasettimanale di coppa, subendo una sconfitta che non pregiudica assolutamente il cammino della neo affiliata all’eccellenza campana. “Aspiriamo ad un campionato di assestamento, hanno più volte in estate dichiarato dirigenti e tecnico, anche se va tenuta sotto stretta sorveglianza la posizione di classifica”.

Per la prima casalinga, dopo la scomparsa dell’U.S.Angri, non si è festeggiato il ritorno del calcio al Pasquale Novi, anzi è pesato molto su tutto l’ambiente l’assenza del centrocampista Attilio Della Femina per la morte improvvisa del padre, appassionato di calcio e fedele frequentatore delle gradinate.

Mister De Virgilio, per la seconda di campionato, preferisce tra i pali Inserra a De Martino, lascia in panchina Giovanni Criscuolo e a centro campo opta per l’esordio di Massimo Falcone, che ritorna ad Angri dopo una decina di anni prendendo il posto dello svincolato in settimana, Giovanni Nirolo altra vecchia bandiera, che per anni è stato un valido supporto della formazione che una volta si chiamava Libertas Angri. Differente l’atteggiamento tattico delle due formazioni; il trainer angrese fa schierare l’Angri con un prudente 4-4-2 mentre mister Cerminara sguinzaglia i suoi con un attacco a tre punte. Pochi minuti di studio e all’8’ il San Severino batte una punizione con Balzano, D’Amico di testa mette fuori. L’Angri risponde un minuto dopo con Mainardi che in contropiede si presenta solo in area, solo la gibbosità del terreno di gioco salva Carotenuto. La gara almeno per i primi minuti offre spettacolo con veloci capovolgimenti di fronte senza però che nessuna delle due contendenti riesca a infilare la porta avversaria, ma comunque tenuto in considerazione il palo colpito da Liotta all’11. Al 17’ la formazione di casa recrimina il calcio di rigore per atterramento in area del mobilissimo Montella, il direttore di gara,però, lascia continuare. Al 35’ ancora una svista del direttore di gara che non ferma il gioco per un fallo subito a centro campo da Falcone M, ne approfitta Della Marca che spostatosi sul settore di sinistra mette al centro dell’area un invitante traversone per Balzano che, tutto solo, non ha difficoltà a mettere alle spalle di Inserra. L’Angri pur se in svantaggio reagisce con ordine e al 40 spreca per inesperienza e mancanza di cattiveria agonistica una ghiotta occasione presentatosi a Stanzione e Montella a pochi metri dalla porta difesa da Carotenuto. Più cinica invece la compassata San Severino che in chiusura di tempo (45’) raddoppia con Belcore che sfrutta appieno un suggerimento del veloce Liotto liberatosi della guardia di De Sio. La ripresa offre poche emozioni anche se il pressing dell’Angri si rivela insistente alla caccia al risultato utile. Al 49’ Stanzione da buona posizione si lascia anticipare sotto rete da Carotenuto sprecando così il cross di Mainardi. Angri non ci sta a perdere, si sbilancia in avanti offrendo, pericolosamente il fianco agli avversari; infatti al 50’ non scatta il fuori gioco, Belcore si presenta tutto solo davanti a Inserra, pecca di altruismo servendo con un retropassaggio l’accorrente Della Marca che si lascia stoppare dal ritorno dei difensori angresi. Al 59’ e al 77’ due ghiotte occasioni per i padroni di casa fallite prima dal giovane  Montella, scuola paganese, che mette alto e poi da Stanzione che vede ribattere la sua conclusione di testa in angolo. Al 90’ è ancora il San Severino con Della Marca a saggiare dalla lunga distanza le qualità di Inserra che vola tra i pali evitando così una punizione troppo severa.

In settimana De Virgilio certamente farà il punto della situazione correndo ai giusti ripari per affrontare al meglio il forte Agropoli in trasferta.

Vincenzo Vaccaro