“Abbiamo riportato Angri alla normalità e posto le basi per un futuro migliore”

Un Sindaco visibilmente soddisfatto - e anche un pò emozionato -  per il lavoro compiuto in questi cinque anni, assieme ad assessori e consiglieri comunali di maggioranza, e desideroso di continuare a cambiare e migliorare la città di Angri, “profondamente trasformata rispetto  alla situazione iniziale del 2010, e proiettata oggi verso un futuro sicuramente migliore". 

Nel corso della conferenza stampa di fine mandato, svoltasi presso il Municipio, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri ha toccato, punto per punto, ogni singolo aspetto dell’azione programmatica ed amministrativa del suo governo, spaziando dal tema della stabilità  e finendo ai numerosi progetti realizzati e a quelli messi in cantiere.

Un cambiamento positivo sostanziale che ha riguardato il netto  miglioramento della situazione finanziaria del Comune, l’abbassamento dei tributi (Tarsu e addiz.Irpef), il risanamento economico della Società Angri Eco Servizi e il conseguente risultato di avere finalmente una “città pulita”, l’erogazione di importanti risorse e servizi a favore di categorie particolarmente svantaggiate (disabili, anziani, indigenti, etc…), il completamento e l’assegnazione dei 139 alloggi post terremoto, i 48 alloggi Iacp, il risanamento ambientale quasi completato dei tre fondi (Badia, Caiazzo e Rosa Rosa) liberati dopo 35 anni da prefabbricati fatiscenti e soprattutto dall’amianto,  la riqualificazione urbana dei quartieri Satriano e Alfano, la costruzione di parcheggi e parchi giochi, la ristrutturazione delle scuole angresi, l’attivazione del centro giovani (ex biblioteca), la realizzazione di strutture sportive in varie zone del territorio, il progetto per il campo sportivo già finanziato e reso cantierabile e tanto altro ancora.

Un lungo elenco di iniziative e opere realizzate e messe in cantiere, riportate anche in un apposito opuscolo di fine mandato, su cui il Sindaco Pasquale Mauri ha chiesto e chiederà agli elettori angresi di essere giudicato.

Amedeo Santaniello