Agroinvest sversa acque pluviali su colture, diffidata dal Comune

Colture allagate da acque di una vasca gestita da Agroinvest: tre coloni querelano ed il Comune di Angri diffida Agroinvest con un'ordinanza, intimando di far cessare lo sversamento.

La vicenda ha inizio lo scorso 14 marzo, con un sopralluogo eseguito dall'ufficio ambiente del Comune e dai vigili urbani in località Taurano, in seguito al quale si evidenziava che «da una vasca realizzata da Agroinvest Spa, nella quale confluiscono le acque pluviali di tutta l'area urbanizzata della zona Pip, fuoriuscivano acque reflue che si riversavano nei campi circostanti». Ed una settimana dopo, il 21 marzo, tre coloni di quella zona, due fratelli ed una sorella, tutti domiciliati in via Orto Loreto, si sono recati alla locale caserma dei carabinieri per sporgere una querela contro Agroinvest, per «il continuo allagamento di colture di loro proprietà». A supporto di ciò, vi è una relazione tecnica congiunta firmata da ufficio ambiente e polizia municipale, datata 28 marzo, che attesta come «a mezzo di un'idropompa mobile, si procedeva allo svuotamento della vasca riversando le acque sul piazzale e le stesse, attraverso un varco esistente nella recinzione, allagavano i terreni circostanti». 

Una situazione che ha spinto il Comune, con il responsabile Uoc «Promozione, sviluppo e gestione territoriale», Vincenzo Ferraioli, ad emettere nella mattinata di ieri un'ordinanza con la quale si ordina alla «ditta Agroinvest Spa, con sede alla via Buonarroti, nella persona del suo legale rappresentante, Genioso Zollo, che gestisce le vasche in questione», di «cessare lo scarico delle acque pluviali, provenienti dall'area dei Piani degli insediamenti produttivi, convogliate nella vasca sita nel piazzale, nei fondi agricoli circostanti», preannunciando inoltre che qualora la società di trasformazione urbana ubicata ad Angri non dovesse provvedere, «si procederà in termini di legge». Ferraioli invita poi Agroinvest a comunicare in seguito gli accorgimenti adottati. Sempre nella giornata di ieri, il provvedimento è stato comunicato per opportuna conoscenza anche al comando locale dei vigili urbani, ai carabinieri, all'Asl Salerno ed all'Arpac. (foto di repertorio)

Francesco Rossi