Angri, ancora una bocciatura per il Rendiconto 2018

Un’altra bocciatura per il Rendiconto 2018, nonostante la diffida del Prefetto di Salerno. Con la sola presenza dei consiglieri di opposizione, in numero di dodici, il Consiglio ha votato contro il documento contabile predisposto dall’Amministrazione Ferraioli. Amministrazione, quest’ultima, assente in toto, peraltro senza aver rilasciato alcuna dichiarazione.

Per quanto riguarda il numero legale, la seduta è risultata valida in quanto il Regolamento Comunale dispone che in prima convocazione occorre almeno la metà dei consiglieri assegnati, senza contare il Sindaco.

C’è da dire che il consiglio, nell’iniziare i lavori, ha dovuto procedere prioritariamente alla discussione della surroga del consigliere Alfredo Pauciulo, dimessosi già quindici giorni fa. Dimissioni che, secondo quanto riferito in aula dal consigliere Pasquale Mauri sarebbero state presentate in modo irregolare e irrituale. Per tale motivo le stesse non sono state ritenute valide e i consiglieri presenti si sono espressi all’unanimità contro la surroga.

Che cosa succederà adesso? Il tutto passa ora, di nuovo, nelle mani del Prefetto di Salerno che dovrà valutare, vista la precedente diffida e il protrarsi della crisi politica ed amministrativa in cui è piombata la città di Angri, se sussistono gli estremi previsti dalla legge per lo scioglimento del consiglio comunale.

Amedeo Santaniello