Angri, Cercansi Candidati a Sindaco

Mancano ormai solo pochi mesi alla presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio comunale di Angri e per la scelta del Sindaco che dovrà guidare i prossimi cinque anni l’Amministrazione civica. 

Allo stato attuale, al netto di tutte le voci, rumors e strategie possibili, vi è una sola certezza: la ricandidatura dell’attuale Sindaco Pasquale Mauri. Del resto, dopo cinque anni di gestione del governo cittadino, appare assolutamente normale che il primo cittadino di Angri si ripresenti per chiedere ai circa 26mila elettori angresi, innanzitutto il giudizio sul proprio operato e poi la riconferma per un altro mandato. E finalmente, dopo tante (e a volte affrettate) analisi sul gradimento della sua Amministrazione, potremo finalmente conoscere che cosa ne pensano i cittadini angresi.

Dal lato dell’opposizione, mancano ad oggi, purtroppo,  non solo i programmi “alternativi” ( l’insieme delle cose da fare in “maniera diversa”) ma anche l’indicazione certa di chi li dovrebbe rappresentare.

Durante questi anni, non si può non riconoscere che l’unico che abbia svolto costantemente il ruolo di opposizione e proposizione nel consiglio comunale e in città sia stato il consigliere  Cosimo Ferraioli. Esperto sicuramente di amministrazione, stante la sua professione, si è sempre opposto alle scelte della maggioranza, molto spesso lasciato solo dai suoi stessi compagni di scranno consiliare.

Ma in politica, come nella vita, non sempre la coerenza e l’impegno vengono apprezzati per cui Ferraioli, secondo il mio parere, avrà difficoltà a trovare sponda tra i suoi colleghi di opposizione. Alcuni di questi, al momento opportuno, sceglieranno come al solito il candidato sindaco più “conveniente”.

Per quanto riguarda le formazioni politiche tradizionali, Il Partito Democratico  sembra sia orientato a fare le primarie per la scelta del candidato sindaco, sulla scia di quanto avviene a livello regionale e nazionale. Ma non è chiaro se saranno primarie di coalizione o di partito, e la differenza non è poca. Se fossero di coalizione, come annunciato qualche tempo fa, occorrerebbero contatti ed incontri con altri gruppi politici che, al momento, non sembrano esserci, almeno ufficialmente.

Fratelli d’Italia di Angri ha indicato quale candidato Sindaco la sua portavoce, Maria D’Aniello, ma sono in molti a dubitare che questa sia la reale intenzione del gruppo politico che fa capo all’ex presidente della Provincia Edmondo Cirielli. A Salerno si punta a cercare un’intesa con Forza Italia e con l’Udc anche per le elezioni regionali e può darsi che Angri rientri proprio nelle “trattative” nell’ambito del centrodestra salernitano.

Dal Movimento 5Stelle non giungono novità in merito alla designazione del proprio candidato alla carica di Sindaco che dovrebbe essere scelto, come è prassi nel Movimento,  sulla base di consultazioni on line.

Poi ci sono le liste civiche. Alcune di esse presenteranno un proprio candidato a Sindaco pur essendo consapevoli di non poter competere per la poltrona di primo cittadino ma con la speranza di racimolare un posto nel prossimo consiglio comunale. Un modo come un altro per avere le mani libere sia al secondo turno (se si verificherà), sia dopo le elezioni, per continuare a fare quelle “maggioranze variabili” cui ci hanno abituato in questi anni.

Si fanno tanti nomi, alcuni di essi appartengono al passato nemmeno tanto recente. Ma, di questi, parleremo nelle prossime settimane.

Per il momento, il nostro Diogene, con la sua lanterna, “gira a vuoto” per le strade di Angri alla ricerca dell’Uomo… giusto”.

Amedeo Santaniello