Angri, cercansi candidati al consiglio comunale... anche non residenti

Mancano circa due mesi alla data di svolgimento delle votazioni per l’elezione del Sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale di Angri.

La data scelta dal Governo per le elezioni amministrative sembra essere (non è ancora certo) quella del 31 maggio 2015  per cui, approssimativamente, entro la fine del mese di aprile dovranno essere presentate le liste di tutti i candidati che concorreranno alla carica di primo cittadino e a quella di consigliere comunale.

Ad oggi, quindi, mancano all’incirca 40 giorni all’appuntamento più importante della procedura    elettorale che è il deposito dei nomi che vedremo stampati su schede  e manifesti e su cui si svilupperà la vera e propria campagna elettorale. 

Ad Angri, ormai si sa tutto (o quasi) su chi scenderà in campo per contendere la fascia tricolore al sindaco in carica. Quello che resta in alto mare, invece, è il numero effettivo delle liste e il numero degli aspiranti consiglieri comunali. Da quest’anno la situazione è un pò più complicata sia per l’aumento del numero max dei candidati per ogni singola lista (da 20 passano a 24) sia per l’inserimento di una percentuale obbligatoria di posti da riservare a ciascun sesso (minimo 8).

Se prendiamo per buono il numero delle liste annunciate e collegate con i candidati sindaco (8 Mauri, 5 Cosimo Ferraioli, 5 Giuseppe D’Ambrosio, 1 Alfredo Pauciulo, 1 Sinistra Angrese, le liste in questione dovrebbero essere in totale all’incirca 20 che, moltiplicato per 24, porterebbe ad un battaglione di circa 480 aspiranti consiglieri comunali, quasi uguale a quello del 2010.  

Cinque anni fa, come si ricorderà, furono presentate 25 liste per un totale di 500 candidati. Dopo la presentazione delle liste e ancor meglio dopo lo scrutinio,  si scoprì che molte di esse erano state composte da candidati sconosciuti, non residenti e che quindi non potevano votare neanche per se stessi. Candidati fasulli (tranne qualche eccezione), a zero preferenze, per poter gonfiare liste e simboli, al fine di vantare in campagna elettorale una forza  non veritiera e per racimolare qualche voto in più, magari per sbaglio. 

Si ripeterà anche quest’anno lo sconcio dei candidati “forestieri”, cioè non residenti e non elettori, autentici sconosciuti, messi in lista solo per fare “numero” e per abbagliare gli elettori?  Qualche avvisaglia già viene segnalata. Comunque lo scopriremo tra qualche settimana.

Amedeo Santaniello

Per chi vuole approfondire, riportiamo il prospetto delle liste e delle preferenze alle elezioni 2010. 

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