Angri, comincia male la campagna elettorale

Quella appena conclusa è stata una settimana di campagna pre-elettorale all’insegna della discriminazione politica e della volgarità nei confronti di candidati alla carica di consigliere comunale e di sindaco, colpevoli di aver liberamente scelto di schierarsi e di partecipare in prima persona alle elezioni amministrative.

Era iniziata (la settimana) con la vicenda del trasferimento coatto, o meglio del rientro coatto del medico angrese  Natalino Cuomo, candidato nella lista civica Stabilità e Progresso a sostegno del candidato sindaco Pasquale Mauri,  dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Nocera Inferiore dove presta servizio da più di un anno, a quello di Eboli, sede di titolarità. Un rientro coatto disposto, manco a dirlo, pochi giorni dopo la decisione di Cuomo di candidarsi nella sua città.

E’ finita (la settimana) con le offese volgari e maschiliste alla candidata a sindaco Pina D’Antuono che capeggia la lista Sinistra Angrese. D’Antuono ha dichiarato di aver sporto querela nei confronti di ignoti per l’ingiurioso disegno lasciato l’altra notte sul proprio manifesto elettorale  in Piazza Doria. 

Due episodi di "intolleranza democratica" che danno l’idea del clima che si respira ad Angri e che sono da stigmatizzare e condannare con forza  e determinazione ma in eguale misura, a prescindere dagli schieramenti in campo, perchè tendono a condizionare la libertà di ognuno ad esprimere le proprie idee, a fare le proprie scelte, a partecipare alla vita della comunità. 

Amedeo Santaniello