Angri in Movimento:” Sindaco, Consiglieri Comunali, quando pagheremo anche l’aria che respiriamo?

L’associazione angrese (M5Stelle) contro il “delirio esternalizzatore” dell’Amministrazione Ferraioli

 angri in movimentoSono trascorsi oltre 3 anni, dall’inizio del Mandato del Sindaco Ferraioli, ed il filo conduttore dell’azione politica di questa maggioranza sembra essere quello dell’impoverimento delle competenze economiche e professionali per la gestione dei beni e servizi Comuni. In ritardo sulla storia, la Giunta Ferraioli ha deciso di applicare lo strumento della finanza di progetto a qualsiasi bene o servizio disponibile. 

     Per ora manca soltanto l’aria, ma confidiamo in qualche convenzione ad hoc!!!

     Illuminazione pubblica (Oppure esercizi di meditazione al buio??), attrezzature sportive, Progetto Jessica, Avvocatura, Soget, cucina e mensa per le scuole, e potremmo continuare con questo delirio esternalizzatore, assolutamente immotivato rispetto ai bisogni della collettività, assolutamente motivato rispetto alla cerchia ristretta dei vari portatori di interesse.

     Ci domandiamo: Esiste una exit strategy? 

     Nelle convenzioni, esistono dettagliate clausole di performance e di livello di servizio, tali da rendere possibili la caducazione di queste concessioni? O dovremmo esserne prigionieri per i prossimi decenni? I consiglieri comunali di maggioranza, queste domande se le fanno oppure sono semplici segretari di accordi definiti altrove?

     Come Angri in Movimento, abbiamo chiesto inutilmente e più volte, una radicale trasformazione di Angri Eco Servizi, in una Public company, in grado di gestire i principali beni e servizi pubblici,  per conto degli azionisti che dovrebbero essere Comune (al 40%) e cittadini (al 60%).

     L’obiettivo era portare risorse e competenze all’interno del perimetro pubblico, lasciando al privato l’onere e l’onore di fare impresa e investimenti produttivi in altri settori.

     Angri Eco Servizi, come fucina di innovazione, competenze e fatturato, dato che in capo alla sua gestione ci sarebbero stati beni e servizi: dai rifiuti, all’acqua, all’illuminazione pubblica, ai parcheggi, al cimitero, alla mensa, al verde pubblico, alle riqualificazioni urbanistiche pubbliche, sino al Risparmio energetico. 

     L’obiettivo aziendale fissato ai 20 mln di €/annui di fatturato, al coinvolgimento della cittadinanza nella governance aziendale, all’acquisizione di competenze tecniche (Ingegneri, agronomi, tecnologi alimentari, architetti, Esperti di Mktg e comunicazione,etc).

     Tutti aspetti volti a migliorare la qualità diffusa dei beni e dei servizi resi alla cittadinanza.

      Evidentemente, un attore economico forte e competitivo, con profilo giuridico di diritto pubblico, non fa comodo ai portatori ( prenditori…..) d’interesse di cui sopra.

      E la maggioranza consiliare, tanto silente quanto complice, avalla questo tipo di delirio esternalizzatore, dei cui risultati nefasti, ne avremo contezza tra 6/7 anni (Ops….guarda la coincidenza….quando Sindaco Ferraioli, terminerà suo, eventuale e assolutamente poco auspicabile, secondo mandato). 

     Lasciando le rogne di tali politiche scellerate alle prossime generazioni. 

     Comportamento tipico di una generazione di politici/classi dirigenti, assolutamente impermeabili e immuni ai concetti di responsabilità, lungimiranza e oculatezza.

      Fa una certa impressione notare come coloro che in passato, si erano vestiti dei valori della difesa dei deboli, degli esclusi, dei beni pubblici (Vedi Sindaco e parte della sua Giunta), ora, d’un tratto, siano i più fieri avversari delle classi meno abbienti, i più proni e supini ad un ceto (im)prenditoriale totalmente estraneo ai concetti di qualità e bellezza.

     Di fatto, trasformando l’autorità locale, da guida dei processi di cambiamento, a semplice segretario di interessi esplicitati e composti altrove.

     Non siamo ottimisti rispetto alla situazione esistente. Il torpore, le manie di protagonismo, il menefreghismo e l’incapacità di mettersi in gioco, fanno si che la mediocrità, l’opacità, la furbizia e l’intrallazzo, diventino il tratto distintivo della città di Angri.

     All’elezioni comunali del 2020, bisogna arrivare con una Giunta e una lista UNICA ben definita, sotto il simbolo M5S. 

     Vogliamo coinvolgere, almeno 50 persone, tra tutte le professionalità coraggiose che, dal 2009 (anno di fondazione del M5S), non abbiano lucrato rendite, incarichi, candidature, dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute.

 Allo stato attuale, questo intendimento, è di impossibile realizzazione.

TUTTAVIA, SE SIETE CON NOI, NULLA E’ IMPOSSIBILE.

Associazione Angri In Movimento

Parole Chiave: news, politica, angri in movimento, progetto di finanza, privatizzazioni

Pubblicato il 18 Settembre 2018 da La Redazione


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