Angri, Mauri denuncia Ferraioli alla Procura della Repubblica

Il caso “dell’incompatibilità” di Cosimo Ferraioli a svolgere contemporaneamente le funzioni di Sindaco di Angri (e prima di consigliere comunale) con quelle di responsabile di Posizione Organizzativa al Comune di Corbara, già denunciato in consiglio comunale, approda sul tavolo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore.

L’ex Sindaco Pasquale Mauri nei giorni scorsi, infatti, ha presentato una formale denuncia/querela nei confronti di Ferraioli richiedendo che allo stesso venga applicata, tra l’altro,  la misura dell’interdizione dai pubblici uffici.

Nella denuncia Mauri accusa Ferraioli di falsità ideologica, sanzionate dall’art. 479 del codice penale e false attestazioni per avere la nomina ad un pubblico ufficio, per aver dichiarato  alle elezioni del 2010 l’insussistenza di cause ostative alla candidatura, ineleggibilità e incompatibilità previste dal d.lgs 267/2000. Tale situazione di incompatibilità, secondo Mauri, si protraeva con vari provvedimenti di rinnovo delle funzioni svolte presso il Comune di Corbara e ricevendo Ferraioli nel 2014 un ulteriore incarico di responsabile del Settore lavori Pubblici Area Tecnica e Manutentiva dei Comuni di San Marzano, Corbara e Sant’egidio del Monte Albino. 

Secondo Mauri, Ferraioli avrebbe svolto tali funzioni “percependo le relative indennità ed emolumenti in "situazione di acclarata incompatibilità" tra la carica di Responsabile di Posizione Organizzativa e quella di consigliere comunale prima, e Sindaco di Angri poi, fino a tutto luglio 2016, in contrasto con le leggi vigenti, ribadite dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. La denuncia fa anche riferimento ad autoliquidazioni di compensi incentivanti per attività svolte presso il Comune di Corbara. Mauri, infine, si è riservato di costituirsi parte civile.

Amedeo Santaniello