Angri. Mimmo D’Auria: “Il Sindaco Ferraioli continua con le privatizzazioni”

E' di nuovo polemica sulla privatizzazione dei servizi comunali. Con determina n. 881 del 16.11.2016 - UOC Entrate - l’Amministrazione Comunale ha infatti indetto una nuova gara di appalto per l’affidamento ai privati, in concessione, del servizio di accertamento e riscossione  dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità, Occupazione Spazi ed aree pubbliche (TOSAP), Pubbliche Affissioni ed altri tributi minori. 

L’indizione della gara di appalto - attualmente il servizio è gestito dalla SOGET-  non ha mancato di suscitare sui social commenti negativi, soprattutto per il recente accordo politico raggiunto all’interno della maggioranza e al dichiarato stop alle privatizzazioni. Accordo che, a questo punto, “sarebbe stato disatteso”.

Mimmo D’Auria, consigliere comunale di minoranza, chiama in causa sull’argomento i cinque consiglieri firmatari del documento di accordo.  Dichiara D’Auria: “Tributi: totale gestione in house del servizio di riscossione dei tributi locali, per evitare un secondo caso So.Ge.T; Questo quanto richiesto nero su bianco dai cari colleghi consiglieri di Maggioranza, Alfredo Pauciulo, Roberto Falcone, Carmen Fattoruso, Rita Amarante e Gianluca Giordano in un noto documento politico che dopo solo pochi giorni viene disatteso nonostante l'argomento in oggetto abbia fortemente caratterizzato la campagna elettorale dell'attuale compagine di governo. “ La determina di settore- prosegue D’Auria - appena pubblicata all'Albo Pretorio del nostro comune avvia la procedura di gara per l'affidamento del servizio in questione, a società esterna all'ente, per cui chi esclude la possibilità che non sarà nuovamente la SO.GE.T a vincere la gara e quindi a gestire questo servizio? Chiaramente nessuno lo può garantire.”

Dopo aver già concesso ai privati la gestione di diverse strutture sportive, - conclude D’Auria - a questo punto è lecito pensare che non ci sarà alcun dietrofront rispetto alla tendenza dell'attuale maggioranza di privatizzare anche la gestione dei servizi cimiteriali e della pubblica illuminazione palesando la chiara incapacità di gestire i servizi pubblici locali.”

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