Esternalizzazione delle multe, nuovo intervento di Cosimo Ferraioli (Pd)

Riceviamo e pubblichiamo

ANCHE  GLI  ERRORI  HANNO  LE  GAMBE  CORTE !

Con la deliberazione n. 89 del 29 marzo scorso, la giunta Mauri-D’Antonio ha lasciato intendere di voler approvare (omettendo di enunciarlo chiaramente) il progetto (?) per la postalizzazione delle sanzioni al Codice della Strada; tra l’altro, quasi interamente copiato da una proposta di delibera del collega di Barberino Val d’Elsa (Fi) nonché confuso e contraddittorio, dato che prevedeva una durata triennale e, subito dopo, di cinque anni. 

La procedura è oggettivamente anomala, tant’è vero che non è stata mai usata ad Angri né nel resto d’Italia e né lo poteva essere, visto che si è fatto approvare alla Giunta un documento, definito progetto, che prevede semplicemente quello che un responsabile di settore deve normalmente fare: predisporre un  bando di gara.

Gli atti del bando di gara sono stati, poi, pubblicati il 24 aprile scorso e secondo me illegittimamente in quanto privi a monte di una doverosa decisione del Consiglio comunale che confermasse l’esternalizzazione del servizio ed autorizzasse una spesa a carattere pluriennale.

Inoltre, a seguito dell’adesione del nostro Comune al “Protocollo d’intesa sulla Pubblica Sicurezza e la legalità nell’Agro Nocerino – Sarnese”, predisposto dalla Prefettura di Salerno per prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici, la nostra Amministrazione ha l’obbligo di sottoporre al monitoraggio preventivo della Prefettura di Salerno tutti i bandi per lavori e forniture di importo superiore a 250.000,00 euro. Finora l’ Amministrazione Mauri – D’Antonio non ha mai adempiuto a questo obbligo ed anche in questa occasione non si è smentita.

Infine, avevo notato che nel pseudo - progetto non era previsto il pagamento delle spese postali, il che rendeva eccessivo il costo del servizio previsto e da mettere a gara; per questo motivo avevo preannunciato di voler intervenire successivamente anche nel merito, ma ho, poi, verificato che il capitolato di gara mette, invece, chiaramente, a carico dell’appaltatore anche la notifica dei verbali a mezzo del servizio postale.

Mi viene spontaneo pensare che il mio avvertimento sia stato decisivo per spingere chi di dovere a riflettere sul “progetto” ed a rivederlo;  lasciamo perdere, anche perché ora il problema è un altro: avendo fatto approvare il “progetto” dalla Giunta, la Comandante poteva pubblicare un capitolato diverso e difforme da esso, senza passare di nuovo in Giunta e proporre una nuova deliberazione?

Evitando di dare, come in altre numerose occasioni, risposte puerili ed offensive per l’intelligenza dei nostri concittadini e degli stessi soggetti che le hanno sottoscritte, ritengo doveroso che il Sindaco esca dal suo lungo silenzio ed intervenga pubblicamente sulle problematiche da me, ancora una volta, sollevate.

Cosimo Ferraioli

Capo gruppo consiliare Pd – Centro sinistra