Focus sulle squadre di calcio campane: Napoli, Avellino, Nocerina, Paganese, Benevento e Salernitana

NAPOLI:i partenopei,senza affanni, battono il Genoa per due reti a zero e salgono a quattro punti dal Milan. Nei primissimi minuti ospiti più propositivi rispetto agli azzurri, che si limitano a controllare il match. Ma,con il passare dei minuti, il Napoli riesce a prendere campo e al 18' Pandev, dopo una bella azione di Cavani, con il suo solito sinistro fatale, insacca la palla in rete. Quarto goal stagionale per il macedone. Dopo appena dieci minuti Dzemaili  sigla il raddoppio con un sinistro raso-terra imprendibile per l'estremo difensore genoano. Quattro goal in due partite per il centrocampista napoletano, che gode di un ottimo momento di forma. Nella ripresa non cambia nulla, con Cavani che prova in diverse circostanze a battere Frey, senza successo. Da segnalare anche un calcio di rigore parato dal portiere francese al capocannoniere del campionato. A Fuorigrotta finsce 2-0 e Napoli continua a sognare la Champions League: OBIETTIVO VICINO

AVELLINO: nell’anticipo serale del venerdì gli irpini battono per tre reti a due il Gubbio. La partita si scopre già dai primi secondi scoppiettante grazie ad un contatto dubbio in area di rigore tra D’Angelo e Baccolo, ma il direttore di gara ammonisce il centrocampista umbro per simulazione. Nel momento migliore dei padroni di casa, gli irpini passano in vantaggio grazie ad un bolide dalla distanza di Angiulli, anche se c’è la complicità di Venturi. Quando i lupi sembravano gestire il vantaggio l’ottimo Malaccari, ex di giornata, crea scompiglio sulla fascia destra e mette al centro dove trova Guerri ben appostato che, dopo due tentativi, pareggia i conti. Cinque giri di lancette e, il Gubbio passa in vantaggio, Galabinov si gira in un fazzoletto e lascia partire un missile che s’insacca nell’angolino basso. Nella seconda frazione scende in campo un altro Avellino anche grazie all’innesto di Catania che ha dato velocità e imprevedibilità alla manovra biancoverde. Al 62’ Venturi show: prima respinge il tiro dai 30 metri di Arini, poi sulla ribattuta neutralizza il tap-in da due passi di Zigoni. Al 67’ arriva il pari direttamente da calcio di punizione: Zullo, prima presenza stagionale, si presenta sulla sfera e calcia rasoterra beffando la retroguardia eugubina. Al 75’ è ancora il numero uno rossoblu a salvare la porta di casa con un intervento super a tu per tu con Zigoni. All’81 però l’estremo difensore di casa non può far nulla sulla magia di Castaldo che con un tiro al volo, su cross di Zappacosta, dirige la palla nel set. E’ una meraviglia che completa la rimonta e fa esplodere la panchina e il settore ospiti irpino e che avvicina gli uomini di Rastelli alla promozione diretta. Nel prossimo turno l’Avellino sarà impegnato a Latina, partita di fondamentale importanza per la scalata alla serie cadetta: RIMONTA DA LUPI

NOCERINA: importante prova di forza della squadra di Auteri che si impone per tre reti a zero sul campo del Viareggio. Gara dominata in lungo e in largo dai rossoneri, pericolosi sin dai primi minuti e guidati da un Mazzeo in giornata di grazia. Proprio l’ex attaccante del Perugia sblocca il risultato trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro per intervento irregolare su Evacuo del numero uno Gazzoli, espulso nell’occasione. La ripresa è in discesa per la Nocerina che, prima mette al sicuro il risultato con Nicola Russo, preferito a sorpresa a Negro e Pepe, poi dilaga grazie a un colpo di testa di Garufo imbeccato in area da una giocata del solito Mazzeo. I rossoneri agganciano il Latina al terzo posto e nella prossima giornata affronteranno il Gubbio, speranzosi di un passo falso dei pontini, impeganti contro l’Avellino e del Perugia che riceve il Sorrento ultimo in classifica: COLPACCIO ESTERNO

PAGANESE: gli azzurro-stellati battono il Barletta 1-0 con un gol in apertura di match. La sfida infatti è decisa da Caturano che al 7’ imbeccato da Soligo, supera in velocità Burzigotti e con un diagonale mancino batte Liverani. La risposta degli ospiti non si fa di certo attendere e dopo un solo minuto lo specialista Allegretti impegna severamente Marruocco, direttamente da calcio di punizione. Il numero uno di casa si ripete al 12’ quando respinge in angolo una conclusione al volo di Dezi dai 30 metri. Al 40’ occasionissima per gli azzurrostellati con Girardi che approfitta di un’uscita errata di Liverani, ma dopo un contrasto con Burzigotti manda al lato la sfera. Ad inizio ripresa ancora Girardi pericoloso che con una girata di sinistro colpisce in pieno la traversa. Il Barletta non ci sta e all’89’ confeziona un’ottima palla-gol: cross dalla sinistra di Molina che trova l’inserimento di La Mantia che di testa manda di poco al lato. Sospiro di sollievo per i tifosi perché la Paganese può mettere in cascina tre punti d’oro e ora si può guardare al futuro con un po’ più di tranquillità perché la zona play-out è lontana 5 punti. La truppa di Grassadonia nel prossimo turno sarà di scena ad Andria: VITTORIA TOCCASANA

BENEVENTO: i sanniti superano il Latina per una rete a zero, grazie ad una marcatura nella ripresa. Il primo tempo offre pochissimi spunti d’altronde la partita è di fondamentale importanza per un posizionamento nei play-off. Per avere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare il finale di tempo quando Mancosu all’altezza del dischetto impatta la sfera di testa, ma la sua conclusione finisce al lato. La ripresa è tutt’altra cosa e lo si intuisce subito, infatti al 49’ i padroni di casa passano in vantaggio: Marotta riceve palla da Marchi e appena in area di rigore scaglia un destro che si insacca all’incrocio dei pali. Al 24’ il Latina si rende pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo in mischia, ma la difesa giallorossa respinge ben tre tentativi ravvicinati degli avanti pontini. Al 38’ azione fotocopia degli ospiti, ma questa volta a mandare al lato è Sacilotto. Nel finale a salvare la porta dei suoi ci pensa Gori che respinge con uno stupendo colpo di reni la conclusione di testa, da due passi, di Cottafava. Vittoria casalinga importantissima per gli uomini di Carboni che con i tre punti ottenuti balzano al quinto posto in classifica che assicurerebbe alle streghe di disputare gli spareggi promozione. Prossimo turno decisivo per le streghe che faranno visita al Frosinone: PLAY OFF PIU’VICINI

SALERNITANA: dopo oltre un mese e mezzo i granata tornano finalmente a festeggiare grazie ad una vittoria sofferta contro il Melfi per 2-1. L' inizio non è dei migliori e la giornata non si prospetta tanto felice. Il Melfi,infatti,controlla bene il match e punisce i campani dopo mezzora di gioco. Croce,dopo aver fatto circa quaranta metri di campo, con un diagonale batte Dazzi. Salernitana che si ritrova sotto e subito tenta di reagire e con veemenza trova il pareggio con il francese Mounard. Nella ripresa il match è subito scoppiettante e Ginestra con una rovesciata per poco non realizza la rete del sorpasso. E' solo il preludio al goal. Al 49' è ancora Mounard che gonfia la rete,grazie soprattutto alla complicità del portiere ospite. Occasioni da una parte e dall'altra e salernitana pericolosa sia con Guazzo che con Ginestra. La squadra lucana,invece, prova a reagire,ma spreca molto e così facendo regala la vittoria alla salernitana,che,visto il pareggio interno del Pontedera, allunga in classifica e si porta a +5 da quest'ultimi. Inoltre,la terza è ora a -11, e la "troup" di mister Perrone è ormai vicina alla prima divisione, pertanto: SALERNO PREPARA LA FESTA!

Luigi Iallonardo, Francesco Cirillo