Il punto sulle squadre campane

Luci ed ombre per Juve Stabia, Nocerina, Avellino, Paganese, Benevento e Salernitana (a cura della redazione di www.corrieresalernitano.it)

il punto sulle campane

Seconda domenica di settembre in chiaro scuro per le squadre campane che militano nei campionati professionisti. Molte compagini partite con i favori dei pronostici non riescono ancora ad affermarsi o, comunque, fanno molta fatica a esprimere il proprio gioco. 

È il caso, ad esempio, della Juve Stabia che non è andata oltre l’uno a uno interno con il Vicenza. Risultato negativo per le vespe, che dopo le sconfitte patite contro Livorno e Brescia avevano assoluta necessità di fare bottino pieno, soprattutto contro una diretta concorrente per la salvezza.  Deluso dalla prestazione dei suoi il tecnico Braglia, che non riconosce quella squadra tonica e aggressiva che nella passata stagione è stata tra le sorprese del campionato cadetto. Il mercato in entrata ha portato calciatori di buona qualità, anche se l’assenza di Marco Sau in attacco comincia a pesare.

Discorso analogo per la Nocerina, che dopo la delusione per la mancata riammissione in serie B parte tra le favorite per la vittoria del girone B di Prima Divisione. Nelle prime due giornate, però, i rossoneri hanno messo in cascina solo due miseri punticini contro squadre Andria e Prato, due avversarie non particolarmente irresistibili. Dato per scontato che le squadre di Auteri entrano in condizione dopo tre o quattro giornate, verso la metà di settembre per intenderci, la Nocerina vista al “Lungobisenzio” di Prato ha mostrato qualche lacuna in fase realizzativa, visto che Mazzeo è riuscito a fallire tre occasioni abbastanza clamorose (bravissimo in due circostanze l’estermo difensore scuola Milan del Prato Brunelli). Il d.s. Pitino nell’ultimo giorno di mercato (la Nocerina, al pari di Grosseto, Lecce e Vicenza ha ottenuto la proroga fino al 10 settembre) ha portato a casa il bomber ex Spezia e Benevento Felice Evacuo, in grado di garantire un discreto numero di reti in ogni stagione. L’arrivo in difesa dell’ex capitano del Cittadella Scardina ha colmato il vuoto lasciato da Roberto Di Maio e ha completato una rosa che sarà assolutamente protagonista nell’arco del campionato.

Chi, invece, ha iniziato piuttosto bene la stagione è l’Avellino che dopo il beffardo pareggio casalingo con il Prato, riuscito ad acciuffare l’uno a uno nei minuti di recupero, ha espugnato lo stadio “dei Marmi” di Carrara per uno a zero grazie a un calcio di rigore procurato e trasformato dal sempre recidivo Biancolino. Gara dominata in lungo e in largo dagli irpini che nella prima frazione hanno colpito anche una traversa con Castaldo e poi hanno approfittato della superiorità numerica per portare a casa tre punti pesantissimi che permettono agli uomini di Rastelli di balzare al secondo posto in classifica con 4 punti insieme a Pisa e Gubbio e di preparare al meglio il derby contro la Paganese.

Proprio gli azzurro stellati si sono aggiudicati il primo derby campano di stagione, battendo al “Marcello Torre” il Sorrento. A decidere la gara una meravigliosa doppietta del difensore Fernandez, che ha mandato in visibilio gli oltre duemila spettatori presenti allo stadio. Dopo il brutto passo falso di Viareggio gli uomini di Grassadonia, espulso nell’arco della gara con i costieri per comportamento non regolamentare, hanno trovato una discreta identità di gioco e sono pronti a recitare un ruolo importante in questo girone così avvincente e appassionante. Brutto tonfo per il Sorrento, alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo il pareggio interno con il Gubbio.

Primo sorriso stagionale per il Benevento che coglie tre punti meritatissimi dopo la sconfitta maturata al “Curi” contro il Perugia. Vittima delle streghe il Viareggio, battuto per due reti a zero grazie a un calcio di rigore trasformato da Germinale e a una bordata dal limite dell’area di Marchi. Prestazione positiva per la squadra del sannio, che ha mostrato netti passi in avanti sia nella gestione della partita che in alcune individualità ed è riuscita a tenere a bada la compagine toscana senza soffrire particolarmente. La squadra di Carmelo Imbriani, sostituito in panchina da Jorge Martinez, lancia un importante segnale a tutte le pretendenti alla vittoria finale.

In Seconda Divisione la Salernitana è, probabilmente, la nota più stonata. Gli uomini di Galderisi, dopo la clamorosa sconfitta interna contro L’Aquila, (condizionata probabilmente da qualche decisione arbitrale quanto meno discutibile) prende quattro schiaffi sul campo del Chieti. Quello che preoccupa di più il presidente Lotito è l’atteggiamento della squadra, entrata in campo con troppa superficialità e qualche  distrazione di troppo e quasi mai in grado di creare grattacapi alla difesa del Chieti, colpita solo a inizio ripresa grazie a un colpo di testa di Ginestra. L’allenatore granata, scelto con l’obiettivo di stravincere il campionato, dopo due giornate si ritrova già in una posizione assai scomoda e costretto a vincere a tutti i costi il derby casalingo contro l’Aversa Normanna.

Valerio D’Amico 

con la collaborazione di Luigi Iallonardo

(redazione di www.corrieresalernitano.it)

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Pubblicato il 11 Settembre 2012 da La Redazione


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