Futuro e Libertà Angri: "piena solidarietà ai lavoratori Cstp"

Nei momenti di debolezza socioeconomica gli individui tendono ad usufruire maggiormente i servizi di mobilità pubblica per far fronte in larga parte al carovita. Negli anni l’azienda CSTP ha rappresentato il catalizzatore di queste esigenze, soprattutto da parte dei ceti meno abbienti. Tuttavia, in questi mesi un sussulto si è manifestato tra pendolari e lavoratori del consorzio: l’incubo del crack. 

Nonostante alcuni Comuni, come Angri, abbiano dato piena disponibilità ad una ricapitalizzazione, la maggioranza dei comuni è arrivata alla decisione di liquidare il consorzio. Il consorzio, formato dai Comuni consorziati, fatica molto per la copertura dei servizi, per questo motivo la notizia del tracollo aziendale desta l’attenzione di molti soggetti sia pubblici che privati.

Da più parti sono arrivate critiche per la cattiva gestione del CSTP. 

Noi di Futuro e Libertà Angri rigettiamo ogni manipolazione affaristica provinciale e regionale a scapito non solo dei lavoratori, ma di intere città. Per troppo tempo si è speculato su una creatura di grande impatto sociale, e l’apertura di questo scenario porta a logiche di non poco conto, come l’entrata di privati nel consorzio, visto l’enorme potenziale economico. 

Occorre un piano di rilancio serio, partendo dalle risorse disponibili per giungere all’obiettivo finale, ovvero tutelare un soggetto pubblico il quale riproduce un bene indispensabile per l’intera provincia salernitana. 

Futuro e Libertà Angri