Gli architetti Agostino Granato (Angri) e Giancarlo Govino (Caserta) designer in Cina

Gli architetti e creativi Giancarlo Covino e Agostino Granato, originari di Caserta e Angri (Sa), fino al 21 maggio espongono loro opere alla "Napoli Design Connection", collettiva di 32 designer campani presentata dall'Adi Campania, all'interno della "Tianjin International Design Week" nel Beining Park di Tianjin, in Cina (http://tianjindesignweek.com/). 

Tianjin è il porto di Pechino nonché la quarta metropoli del Paese asiatico per popolazione e prima al mondo per capacità economica.

Impegnati quotidianamente nella pratica edilizia, attraverso la progettazione architettonica, la riqualificazione e il recupero, Covino e Granato abbracciano ogni campo del processo costruttivo. Si occupano, quindi, anche di design creativo e di fabbricazione digitale, applicando alla progettazione e alla creazione le nuove tecnologie. 

All'interno dei 44 ettari del Beining Park i due architetti, uniti professionalmente dal 2006, espongono tre opere: due lampade e una postazione multifunzione per emittente radiofonica. 

Le lampade, intitolate "Ovunque proteggi" in omaggio a Vinicio Capossela, sono esibite in due modelli, WATERLIGHT C - WATERLIGHT M. Sono immaginate come fontane, la luce infatti sostituisce l'acqua e scorre da una bocca conica forata in 4 piccolissimi punti, dai quali si propagano sottili fasci luminosi che raggiungono un fondo vitreo, al quale conferiscono bellezza liquida grazie alle bolle e alle venature che animano la superficie della base. Un sassolino di vetro posto sul cono metallico consente l’accensione e la regolazione della luce dall’alto.

"Radio table" è una postazione multifunzione progettata per la stazione radiofonica di Radio base agro. Pezzo unico, l'oggetto è rappresentato in mostra da un video (http://www.youtube.com/watch?v=SI2zC82I6ro) che ne evidenza le fasi costruttive: 14 pannelli multistrato vinilici in betulla da 18 mm sono incastrati tra loro per un totale di 58 incastri. 

Napoli è la città ospite della Tianjin International Design Week. Grazie alla collaborazione tra Ministero degli esteri, Ambasciata d’Italia a Pechino, Istituto Italiano di Cultura a Pechino, Camera di Commercio Italiana in Cina, Università Federico II di Napoli, Università Orientale di Napoli, Istituto Confucio a Napoli e lo studio di progettazione Ad+ di Bruno Discepolo, Napoli e la Campania possono vivere una settimana di scambi e di confronto davvero eccezionale. L'amicizia Tianjin-Napoli mira a dare vita a un consorzio inter- universitario tra la Federico II, l'Orientale e l'Università di Tianjin per la creazione di un campus specializzato in design.

Oltre alla collettiva dei 32 designer campani, il programma prevede la Mostra concorso internazionale "TDW Design Award 2014 exhibition" (oltre 1300 partecipanti. terzo posto il siciliano Paolino Di Leo), la Mostra "Dreamers win" di Riccardo Dalisi, la Mostra "Porcelain" di Marcello Panza, la proiezione dei documentari sulle installazioni di Piazza Garibaldi per Artecinema della Galleria Trisorio. Nel parco sono visitabili non solo il padiglione cinese e quello italiano, ma anche quello svizzero, giapponese e quello di Taiwan. 

Tra momenti conviviali, come la cena partenopea curata dall'esperta Sandra Calvo e ispirazioni made Naples, quali la cravatta di Marinella ispirata al logo dell'evento, le aziende partenopee sono ospitate nell'edificio Shilin, immerso nel ‘‘Giardino del Nord e del Sud'', e nel padiglione Changguan: vista sul lago e superficie di 1.600 metri quadrati.