Gori, riunita a Castellammare la rete dei Sindaci. Presente per Angri il consigliere Mimmo D’Auria

Con una missiva rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro degli Affari regionali, e per conoscenza al Presidente della Regione Campania e del Consiglio regionale della Campania, i sindaci aderenti alla rete per la ripubblicizzazione del servizio idrico, nell’incontro tenutosi ieri a Castellammare di Stabia, hanno richiesto un incontro urgente con il  Governo nazionale per risolvere il problema legato alla gestione commissariale dell’Ato 3, al comportamento della Gori, e per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico.

L’articolata richiesta, che sottolinea l’inadempienza della Regione Campania nel legiferare sul riordino del servizio idrico integrato come previsto dalla legge 23.12.2009, mira a sollecitare gli organi nazionali a sostituirsi all’Ente di Palazzo Santa Lucia nel riattribuire agli enti locali ( comuni, province e città metropolitana) le funzioni  relative a tale servizio come previsto dalla legge, con conseguente revoca del Commissario dell’Ato 3 Sarro.

Alla riunione della rete dei Sindaci, in rappresentanza del Comune di Angri, ha partecipato il consigliere comunale Mimmo D’Auria. L’esponente politico Udc, nel prendere la parola, ha rimarcato la volontà dell’Amministrazione Mauri di proseguire ad oltranza per il raggiungimento dell’obiettivo di ritornare ad una gestione pubblica e trasparente del servizio idrico. “A Roma ci andremo tutti - ha dichiarato- per rivendicare il diritto della nostra gente ad avere il controllo pubblico sull’acqua, nel frattempo parteciperemo anche al tavolo tecnico proposto dal Comune di Scafati per risolvere definitivamente il problema delle bollette Gori pregresse ante 2012”

Nel video l'intervento di D'Auria