Il Punto sulle squadre campane: Focus su Napoli, Nocerina, Avellino, Paganese, Benevento, Salernitana

NAPOLI: inizio di 2013 con il botto per la squadra di Mazzarri che batte per quattro reti a uno una Roma quasi mai pervenuta e dimostratasi una volta di più troppo fragile in difesa. Mattatore di giornata, manco a dirlo, Edinson Cavani, autore di una tripletta che lo lancia al primo posto nella classifica cannonieri con sedici reti. La gara si mette subito in discesa che passano in vantaggio già al 2’ con una precisa conclusione del matador ben imbeccato da Pandev. Il raddoppio arriva a inizio secondo tempo ancora con l’attaccante dell’Uruguay che beffa Goicochea con un tiro da posizione ravvicinata. A venti minuti dalla fine arriva il colpo del ko per la squadra di Zeman, costretta a capitolare grazie a un perfetto colpo di testa del solito Cavani. Per i giallorossi il gol della bandiera porta la firma di Osvaldo. Nel finale c’è gloria anche per Maggio, ancora ben imbeccato da Pandev. Il Napoli, approfittando della sconfitta della Fiorentina si riporta da sola al terzo posto a due punti dalla Lazio e a sette lunghezze dalla Juventus capolista: CAVANIMANIA

NOCERINA: dopo due sconfitte esterne consecutive gli uomini di Auteri ritrovano il sorriso anche lontano dalle mura amiche, battendo per una rete a zero l’Andria. Gara dominata dalla Nocerina, brava a tenere con ordine il campo anche nella ripresa quando si ritrova in dieci uomini per l’espulsione di Andelkovic. A decidere la gara il solito Evacuo, bravissimo a ribadire in rete una corta respinta del numero uno avversario su tiro di Negro. Nono sigillo stagionale per l’ex attaccante di Benevento e Avellino che si dimostra sempre più decisivo per le sorti della sua squadra. La prossima gara casalinga contro il Prato è di quelle da non sbagliare per continuare a recuperare punti dalla vetta che dista sette punti: EVACUO DIPENDENTE 

AVELLINO: i lupi battono il Prato per tre reti a zero bissando l’ultima gara del 2012 in Toscana contro il Pisa. Nei primi venti minuti portieri mai chiamati in causa, ma leggera supremazia del Prato a centrocampo. Al 22’ l’episodio clou che cambia la gara: Biancolino serve magistralmente Castaldo che, al momento di calciare, viene atterrato da De Agostini. Inizialmente il direttore di gara lascia proseguire, poi su segnalazione dell’assistente e tra le furiose proteste del pubblico di casa concede il penalty con conseguente espulsione del difensore. Dagli undici metri calcia Biancolino che segna il suo ottavo gol in campionato. Nonostante l’inferiorità numerica la verve del Prato non placa riuscendo a mettere in difficoltà l’Avellino a centrocampo, ma non riuscendo a valicare la solida difesa. Al 61’ del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo Izzo, da due passi, centra la traversa. Passano due giri di lancette e Castaldo superato l’ultimo difensore di casa si fa ipnotizzare da Layeni. Al 23’ la gara si fa ancora più in discesa in quanto l’arbitro manda negli spogliatoi Carminati e lascia il Prato addirittura in nove uomini. A sigillare la vittoria dei lupi ci pensano Millesi al 75’, subentrato ad Angiulli, con un tiro da fuori area che s’insacca nell’angolo basso alla sinistra di Layeni ed Herrera al 92’, entrato al posto di Biancolino, con un diagonale mancino. Quarta vittoria consecutiva per gli uomini di Rastelli che lascia ben sperare per il prossimo impegno casalingo contro la Carrarese: SI VOLA

PAGANESE: gli azzurro stellati vengono acciuffati sull’1-1, in extremis dal Viareggio e portano a casa un punto dal sapore amaro. Gli ospiti partono bene e ci provano dalla lunga distanza con Maltese che però non trova lo specchio della porta. La Paganese col passare dei minuti incomincia a macinare gioco e Girardi sempre pronto prova a sbloccare il match con una girata da centro area, ma la sfera termina debolmente fra le braccia di Gazzoli. Nella ripresa il match è più vivo di emozioni e al 13’ si sblocca: Caturano viene steso da Trocar e l’arbitro non può far altro che assegnare la massima punizione per i padroni di casa. Si incarica della battuta Scarpa che non sbaglia. Il Viareggio non ci sta e intorno alla mezz’ora ci vuole il miglior Robertiello per deviare in angolo una conclusione al volo di Gerevini. Quando i tifosi di casa stavano già per festeggiare i tre punti ecco Maltese, il più attivo dei suoi, che entra in area e fa 1 a 1 con un bel tiro a giro. La mazzata più pesante per la Paganese è arrivata questo pomeriggio quando il giudice sportivo ha dato i tre punti a tavolino al Latina in occasione della sfida sospesa per impraticabilità di campo lo scorso 16 dicembre. Inoltre nel derby contro il Sorrento sarà assente mister Grassadonia (tre giornate di squalifica per lui) e anche il suo vice Criscuolo (due turni di stop): INIZIO ANNO DA INCUBO

BENEVENTO: al Vigorito un Benevento deludente lascia tre punti fondamentali per la sua lotta salvezza ad un Perugia non trascendentale. Ugolotti e Camplone, causa le molte assenze, sono costretti a schierare una formazione obbligata. Dopo una lunga fase di studio il Benevento recrimina per una netta trattenuta ai danni di Cipriani non vista dall’arbitro ben appostato. Al 37’ il gol che segna il match: Moscati crossa dalla destra e Ciofani anticipa tutti e insacca di testa. La ripresa vede il Benevento cercare il pareggio senza mai essere realmente pericoloso e il Perugia sempre pronto a ripartire. I Grifoni ci provano con il solito Politano e Rantier che non riescono a chiudere la gara. La palla che potrebbe valere il pari capita a Montini che da solo davanti al portiere sceglie un improbabile e debole conclusione di testa che non sorprende Koprivec. Nel prossimo match i sanniti saranno ospitati dal Viareggio dove in palio ci saranno importanti punti salvezza: SPETTRO PLAY OUT

SALERNITANA: una Salernitana di categoria superiore batte per due reti a zero L’Aquila candidandosi presuntuosamente per il primo posto nel suo girone. I granata fanno capire da subito chi è la capolista e prima al 18’ con Mancini e poi al 22’ con Mounard impegnano severamente Testa. Al 29’ L’Aquila risponde con Carcione che ci prova direttamente dalla bandierina, ma Iannarilli è attento e sventa la minaccia. Al 35’ i padroni di casa si rendono pericolosi su calcio di punizione ancora con Carcione ed, anche questa volta, Iannarilli riesce a neutralizzare la sfera. A questo punto si sveglia la Salernitana: prima al 40’ Mounard colpisce la traversa dopo una serie di dribbling e poi, dopo tre minuti, passa in vantaggio con Guazzo che, dopo un bellissimo aggancio, su assist di Mounard, scaglia un diagonale nell’angolo basso. Al 14’ l’episodio che spiana la strada agli uomini di Perrone: Colussi già ammonito chiede un calcio di rigore, l’arbitro invece lo ammonisce per simulazione e quindi lo espelle. Al 90’ i granata chiudono i conti con un bellissimo tiro di Ginestra a conclusione di un contropiede guidato dallo stesso attaccante ex Sorrento. Salernitana che con questa vittoria consolida il primato in classifica e adesso può vantare sei punti in più della diretta inseguitrice: GRANATA DA RECORD

Luigi Iallonardo con la collaborazione di Valerio D’Amico