Intesa tra Comune e Gori sui distacchi per morosità

“Saranno tutelate le fasce più disagiate della popolazione”

acqua

Si è svolto presso il Municipio di Angri l’incontro tra il Sindaco Pasquale Mauri e i vertici della GORI, per risolvere la problematica legata ai distacchi per morosità che la Società ha effettuato negli ultimi mesi alle utenze domestiche. 

La riunione, alla quale hanno preso parte, per GORI, il presidente Maurizio Bruno, l’amministratore delegato Giovanni Paolo Marati e il responsabile commerciale Salvatore Rubbo, e per il Comune di Angri il Sindaco Mauri e i consiglieri Alfonso Scoppa e Luigi Mascolo, è stato un importante momento chiarificatore, che ha portato ad un accordo finalizzato agli obiettivi del rispetto della Legge e della tutela delle fasce sociali più deboli. 

Sulla base dell’intesa raggiunta, quindi, il Comune avrà la facoltà di segnalare a GORI, attraverso l’assessorato alle Politiche sociali, quegli utenti angresi del servizio idrico integrato in stato di morosità ma che vivono situazioni di particolare difficoltà economica, in modo da poter concedere loro eccezionali forme di pagamento. Relativamente all’ordinanza con la quale è stato fatto divieto a GORI di effettuare il distacco della fornitura idrica per alcuni cittadini morosi, i vertici della Società hanno evidenziato come tale provvedimento, che intendeva tutelare situazioni di effettivo disagio degli utenti coinvolti, possa invece essere utilizzato per sottrarsi temporaneamente al pagamento del servizio anche da coloro in possesso della necessaria disponibilità economica. Comune e GORI si sono trovati in piena sintonia sulla necessità di rispettare il vigente regolamento del servizio idrico integrato, tutelando così la gran parte degli angresi che con regolarità paga per usufruire del servizio. E’ stata inoltre ribadita la possibilità di usufruire di agevolazioni tariffarie, consistenti in 25 mc di acqua gratuita per trimestre, per coloro che hanno un reddito inferiore ai 7.000 euro, risultante dal modello ISEE. Tali utenti potranno presentare apposita richiesta presso lo sportello GORI più vicino. L’accordo tra GORI e Amministrazione comunale è salutato con particolare soddisfazione da parte dei presenti al vertice.

“Per noi è prioritario in questo momento migliorare il rapporto con i cittadini di Angri – ha dichiarato l’amministratore delegato della Società, Giovanni Paolo Marati - e intendiamo farlo innanzitutto con un’informazione più frequente e capillare. Per questo chiediamo la collaborazione e la mediazione dell’Amministrazione Comunale, da sempre interlocutore privilegiato della popolazione locale e in prima linea nel fornire risposte alle istanze della gente. Spesso la disinformazione porta a battaglie sterili che non giovano ad alcuno, ma che, soprattutto, danneggiano gli stessi cittadini, inconsapevoli delle conseguenze di certi atteggiamenti di 'disobbedienza'. Il mancato pagamento delle bollette, infatti, comporta solo elevate spese legali, interessi moratori, penali che si ripercuotono, prima o poi, sugli utenti inadempienti, quegli stessi utenti che troppo spesso sono diventati strumenti ignari per pretestuosi contenziosi seriali”.

A sottolineare la necessità di ritornare nei ranghi della legalità è il presidente di GORI Maurizio Bruno: “Quello idrico è un servizio essenziale, che va assolutamente tutelato a vantaggio di tutti i cittadini onesti che pagano regolarmente le bollette ma con particolare riguardo per le fasce disagiate della popolazione. In tale ottica, oggi abbiamo consegnato al Sindaco il nostro regolamento per le utenze deboli, affinché anche lui ci possa aiutare nella diffusione di questo importante strumento a sostegno delle persone più bisognose”.

“Ho ricevuto rassicurazioni importanti da parte della GORI per la tutela delle fasce più disagiate di popolazione – ha dichiarato il Sindaco Mauri – In un momento di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo, intervenire a difesa dei diritti dei più deboli è doveroso ma anche necessario per la salvaguardia dell'ordine pubblico e della coesione sociale. Ho deciso di ritirare l'ordinanza con la quale vietavo il distacco delle utenza idriche dei morosi solo dopo aver verificato la possibilità di tutelare coloro che non pagano le bollette a causa di problemi economici. Mi è sembrato utile e giusto fare una distinzione tra chi non paga perché non vuole, scaricando sui cittadini onesti i costi del servizio, e chi invece proprio non riesce a pagare perché ha un reddito troppo basso. La soluzione prospettata da GORI, che va nella direzione di assicurare il servizio idrico anche alle famiglie più disagiate, mi sembra giusta. Ovviamente il Comune, essendo per i cittadini il primo punto istituzionale di contatto, continuerà a monitorare la situazione per garantire sul territorio il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo”. (c.s.)


Parole Chiave: news, gori spa, amministrazione comunale, acqua pubblica, giovanni paolo marati

Pubblicato il 19 Dicembre 2013 da La Redazione


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