L’Amministrazione comunale incontra i residenti della zona pedemontana

Si è tenuto ieri sera presso la parrocchia Santa Maria di Costantinopoli in un Auditorium gremito di persone l’incontro tra l’Amministrazione comunale e i residenti della zona pedemontana.

Alla presenza del Sindaco di Angri Pasquale Mauri, del Vicesindaco Gianfranco D’Antonio, della Giunta comunale, dei consiglieri di maggioranza, del parroco Don Luigi La Mura e di tantissimi cittadini che hanno accettato l’invito dell’Amministrazione, ciascun assessore ha spiegato gli interventi compiuti sino a questo momento nel proprio settore, prestando particolare attenzione agli obiettivi già conseguiti e a quelli futuri relativamente alla zona pedemontana. 

Vocazione del territorio, turismo culturale, organizzazione di eventi, commercio e artigianato, ristorazione, attività agricole di qualità, illuminazione e pulizia delle strade, raccolta differenziata, ripristino dei cassonetti, lotta al vandalismo e al randagismo, costruzione della strada pedemontana, consegna degli alloggi popolari e vigilanza sono stati i temi affrontati nel corso dell’incontro.

“Sono felice di incontrare di persona gli abitanti della mia città, di guardare i loro occhi e comprendere attraverso la loro voce le difficoltà di ciascuno – ha dichiarato il Sindaco di Angri Pasquale Mauri – Ecco perché stiamo organizzando questi incontri in ogni singola zona di Angri. Voglio avere un contatto diretto con i miei concittadini per capire quali sono i problemi che affrontano quotidianamente e per predisporre subito tutte le azioni possibili atte a risolverli. La mia Amministrazione vuole governare la città come il buon padre di famiglia che tiene alla serenità della casa, alla cura e alla crescita sana dei propri figli. Abbiamo occhi e orecchie per chiunque voglia parlare con noi e rappresentare una problematica, un’iniziativa, un progetto. Il prossimo incontro sarà organizzato in via Satriano, un quartiere di edilizia residenziale di recente costruzione e in procinto di svilupparsi ulteriormente”.  (c.s.)