L’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore ringrazia l’Amministrazione Comunale di Angri per le attrezzature mediche donate

Si è tenuta presso l’Ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore la conferenza stampa relativa alla consegna delle attrezzature donate dall'Amministrazione comunale di Angri all’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia per incentivare le attività di raccolta del sangue cordonale.

Presenti nella “Sala Colella” il Sindaco di Angri Pasquale Mauri, il Vicesindaco Gianfranco D'Antonio, l’Assessore alle Politiche Sociali Annamaria Russo, il Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Angri Lina Recussi, il Primario dell'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'Umberto I Gaetano Vitagliano, il Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Nocera-Pagani Maurizio M. D'Ambrosio e tutti i membri della Commissione Pari Opportunità del Comune di Angri.

“Abbiamo colto subito la bontà del progetto proposto dall'Assessore Annamaria Russo e con grande convinzione abbiamo deciso di sposarlo – ha dichiarato Lina Recussi, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Angri. - Il convegno sulla donazione del sangue del cordone ombelicale e la cena di beneficenza promossi lo scorso inverno dall'Assessorato alle Politiche Sociali sono stati due momenti di importante sensibilizzazione e partecipazione della cittadinanza angrese alla problematica delle malattie ematiche. Come Pari Opportunità crediamo fortemente nella necessità di migliorare il nostro sistema sanitario attraverso il principio della collaborazione tra strutture ospedaliere, politica e società civile”. L'Assessore al ramo Annamaria Russo ha dichiarato a riguardo: “Non potevamo restare inerti di fronte alla possibilità di salvare la vita di altre persone con un semplice gesto che non comporta alcun rischio né per la madre, né per il nascituro. Come Amministrazione abbiamo creduto fortemente in questo progetto e nella possibilità di realizzare qualcosa di concreto e tangibile anche sul nostro territorio. Da qui l'idea di raccogliere dei fondi, di acquistare delle attrezzature e di donarle a questa struttura ospedaliera”.

Il Primario dell'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'Umberto I Gaetano Vitagliano ha così commentato l'iniziativa: “Sono inorgoglito da questo gesto di solidarietà compiuto nei nostri confronti dall'Amministrazione comunale della città di Angri. Ringrazio personalmente il Sindaco di Angri Pasquale Mauri e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo progetto che ci consentirà al più presto di salvare la vita di bambini affetti da gravi patologie del sangue. Il futuro delle cellule staminali non è ancora definito e noi crediamo fermamente nell'importanza della ricerca e nella possibilità di scoprire nuove cure”.

Parole di ringraziamento anche da parte del Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Nocera-Pagani  Maurizio M. D'Ambrosio: “Concordo pienamente nel dire che questo è stato un momento di grande comunicazione tra la struttura ospedaliera e la società civile. I miei complimenti all'Amministrazione Mauri per aver portato avanti con impegno e determinazione un'iniziativa così forte e urgente. Vi ringraziamo per aver scelto l'ospedale “Umberto I” che oggi rappresenta il punto di riferimento per la sanità nell'Agro nocerino sarnese e non solo, grazie alla presenza di grandi professionalità. Oggi, a partire da questa donazione, possiamo adoperarci per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai nostri pazienti, ma soprattutto per contribuire alla nobile causa di salvare altre vite”. 

Le conclusioni della conferenza stampa sono state del Sindaco Pasquale Mauri: “La strada della collaborazione è l'unica percorribile per poter fare grandi cose. Questa mattina la Sanità e l'Ente comunale, animati da entusiasmo e spirito di solidarietà, hanno raggiunto un obiettivo fondamentale per la cura di gravi malattie del sangue. Anche io voglio ringraziare il dott. Vitagliano, il dott. D'Arco e il dott. D'Ambrosio per la gentile accoglienza, con l'augurio che insieme possiamo raggiungere importanti mete lungo la strada della solidarietà”.