Nocerina 3 – Foggia 1

NOCERA INFERIORE. La Nocerina, sfoderando la migliore prestazione stagionale annichilisce il Foggia, sia sul piano del gioco che del risultato, un tre a uno che poteva essere, sicuramente, più rotondo.

Nessuna novità di formazione né per i molossi né per i satanelli, che si presentano al san Francesco senza alcun timore riverenziale. È la Nocerina a partire meglio, con alcune giocate interessanti di Negro e Castaldo. Al 13’ i padroni di casa vanno vicini al gol, con Negro che da ottima posizione spedisce a lato.

Al 17’ i molossi passano meritatamente in vantaggio. Gran parte del merito dei gol va attribuito a Bruno, che smarca Scalise sulla destra. Cross al centro per Castaldo che batte Santarelli con un facile tapin. Al 25’ la Nocerina raddoppia. Ancora Foggia vulnerabile sulla destra: bravo ad incunersi Catania, che smarca Negro al centro. Il numero dieci rossonero coglie al volo l’occasione e batte Santarelli, realizzando il suo primo gol davanti al pubblico amico. La prima frazione si conclude con i tifosi rossoneri che applaudono i propri beniamini per una prestazione praticamente perfetta.

La ripresa inizia senza sostituzioni, con la Nocerina che continua a macinare gioco, nonostante il doppio vantaggio. Gli ospiti provano, sporadicamente, a rendersi pericolosi con azioni di rimessa. Al 7’ la Nocerina sfiora il terzo gol, con Catania, che si accentra e tira. Palla alta di poco, con Santarelli che sembrava battuto. Al 13’ ancora rossoneri pericolosi: Scalise smarca Castaldo in area, che batte a rete. Bravo Santarelli ad opporsi in corner. Il san Francesco diventa una bolgia, con il pubblico sempre più dodicesimo uomo in campo. Al 18’ il Foggia mette paura alla Nocerina, con Insigne che a porta sguarnita non riesce a battere Gori, che recupera alla grande la sua posizione. Gol mancato, gol subito: la dura legge del  calcio colpisce gli uomini di Zeman. De Liguori recupera palla a centrocampo e serve Negro che si invola verso l’area avversaria e batte Santarelli. Al 47’ il Foggia segna il gol della bandiera, con Salomon che approfitta di una mischia furibonda e batte Gori.

La gara termina dopo quattro minuti di recupero, con la Nocerina che si conferma sempre più capolista solitaria del girone.

Fulvio D’Amico

Le interviste

Grande soddisfazione in casa Nocerina, dopo il brillante successo di oggi contro il Foggia. L’allenatore rossonero analizza la gara soddisfatto a pieno del lavoro svolto dai suoi:” Abbiamo affrontato una squadra brava dal punto di vista tecnico, che su ogni campo va a giocarsi la sua partita, senza temere nessuno. Noi abbiamo giocato con grande autorità. Siamo stati bravi a sbloccare subito il risultato; in questo modo la partita si è messa a nostro favore. Abbiamo dominato sempre, nell’arco dei novanta minuti. A parte la piccola distrazione dei minuti finali siamo stati perfetti”. Un plauso va fatto ai tre difensori, schierati per la prima volta insieme dal primo minuto, in campionato:” In difesa abbiamo giocato una gara praticamente perfetta. Nigro è stato bravissimo, ma per me non è una scoperta. Ero sicuro della sua prestazione positiva. La nostra rosa è costituita da calciatori esperti, che conoscono benissimo questa categoria” Tutte le squadre che vengono sconfitte dalla Nocerina, vengono notevolmente ridimensionate, anche per il modo in cui i rossoneri le affrontano:” Noi non ridimensioniamo nessuno. Ogni squadra ha la propria identità e gioca secondo il credo calcistico del proprio allenatore.

Di umore sicuramente diverso  Zeman, che ammette i demeriti della sua squadra e i meriti della Nocerina:”Non siamo riusciti a mettere insieme le varie fasi e non siamo riusciti a giocare il nostro calcio. La Nocerina, oggi, ha dimostrato perché è prima in classifica”.

L’assenza del boemo in settimana non è stato il motivo di questa debacle:” So che abbiamo preparato la partita bene, nonostante la mia assenza; abbiamo perso i riferimenti e i tempi di gioco. Non credo che se fossi stato presente in settimana sarebbe cambiato qualcosa. In teoria eravamo preparati il problema è che non siamo riusciti a mettere in pratica il lavoro fatto.

 Fulvio D’Amico

Il Tabellino 

LEGA PRO, PRIMA DIVISIONE GIRONE B, QUATTORDICESIMA GIORNATA NOCERINA – FOGGIA

NOCERINA: Gori 6.5, Scalise 7, Di Maio 7.5, Pomante 7, Nigro 6.5, De Liguori 7, Catania 7, Bruno 7.5 (28’st Marsili sv), Castaldo 7 (36’st Cavallaro sv), Negro 8 (30’st Galizia sv), Bolzan 6.5. A disp. Amabile, Sardo, Riccio, Pepe. All. Auteri 8

FOGGIA: Santarelli 5, Caccetta 5.5 (17’st Agostinone 5.5), Tomi 6.5, Salamoi 6.5, Torta 5, Rigione 5, Agodirin 6 (33’st Varga sv), Kone 6, Sau 5 (17’st Cortese 5.5), Burrai 5, Insigne 6. A disp. Ivanov, Candrina, Regini, Iozzia. All. Zeman 5

ARBITRO: Santonocito di Abbiategrasso.

MARCATORI: 17’pt Castaldo (N), 25’pt e 21’st Negro (N), 47’st Salomon (F)

NOTE: giornata umida, campo in discrete condizioni. Spettatori circa 5500 Prima della gara effettuato un minuto di raccoglimento per la scomparsa della madre dell’allenatore del Foggia Zeman e del capitano della Nocerina De Liguori. Spettatori circa 5000, con scarsa rappresentanza di foggiani.

Ammoniti: Caccetta, Tomi e Sau e Burrai per il Foggia - Angoli: 6 a 3 per la Nocerina

Recupero: 1’ Primo tempo; 4’ secondo tempo