Revoca appalto pubblica illuminazione. Popolari Angresi: “in questa vicenda c’è tanto che puzza fin dall’inizio”

Il Comune di Angri “scopre in ritardo” la mancanza dei requisiti della società di progetto e si riaccendono le polemiche. La dura nota dei Popolari Angresi

L'annullamento in autotutela,  a distanza di ben otto mesi,  dell'affidamento dell'ammodernamento e gestione dell'impianto di pubblica illuminazione alla società di progetto incaricata dell'esecuzione dell'appalto, per mancanza dei requisiti previsti dalla legge, sta causando una serie di reazioni tra le forze politiche di minoranza.

L'associazione "Popolari Angresi", contraria fin dall'inizio al progetto che impegna il Comune di Angri per 22 anni per circa 15 milioni di euro, in una nota ha rivendicato  l'incisiva azione di controllo e denuncia svolta dal consigliere comunale Alberto Milo su una vicenda che presenta ancora tanti lati oscuri e sulla quale sta indagando anche la Magistratura:

popolari angresi“È una soddisfazione amara -si legge nel comunicato - quella che ci porta a commentare la determina n. 1060 del 30.11.2018 con la quale è stato annullato in autotutela l’affidamento alla società di progetto “Angri Illuminazione” dell’ammodernamento e gestione dell’impianto di pubblica Illuminazione perché la stessa società si è resa protagonista di significative carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto che ne hanno causato la risoluzione anticipata e l’interdizione con le pubbliche amministrazioni, pertanto non era nelle condizioni di poter espletare alcun servizio con nessuna amministrazione, tantomeno con il Comune di Angri, ma stranamente nella determina del mese di Marzo, nella quale veniva dato in gestione il nostro impianto di pubblica illuminazione alla suddetta società, viene indicato che la società Angri illuminazione risulta aver superato la verifica dei requisiti con esito favorevole. 

logo popolari angresiQuesta è solo la punta di un iceberg di una situazione che abbiamo invano cercato di contrastare fin dall’inizio, con una raccolta di firme (innumerevoli) in piazza, che ha dato praticamente il via ad una corsa, mai vista prima, per l’approvazione e l’aggiudicazione di una gara che fin da subito è sembrata quanto meno “anomala”. Solo la perseveranza, la determinazione e la forza di volontà del nostro consigliere Alberto Milo, che a dispetto del parere di tanti è andato avanti per la sua strada, convinto che fosse stato leso il principio dell’interesse pubblico e che questo fosse motivo di approfondimento, studio e lotta in ogni sede. 

Ebbene, i fatti stanno dandogli ragione: in tutta questa vicenda c’è tanto che non va, che puzza sin dall’inizio e speriamo che chi di dovere riesca a ricondurre tutto nell’orbita della legalità che MAI deve essere lesa e sempre perseguita.
Ringraziamo il nostro Alberto e lo incoraggiamo ad andare avanti per garantire sempre l’interesse pubblico e con esso i diritti dei CITTADINI ANGRESI.” 
Il Presidente dell’Associazione Luigi Mascolo 

 

Parole Chiave: news, pubblica illuminazione, alberto milo, popolari angresi

Pubblicato il 03 Dicembre 2018 da La Redazione


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