Solo tavoli, sedie e piante nel centro storico di Angri

Angri. Una pedana in legno non fissata al suolo, tavoli, sedie, piante per l’ombreggiatura ed un ombrellone a braccio, per uno spazio massimo di occupazione di suolo pubblico di 30 metri quadrati. Saranno queste le nuove caratteristiche dei dehors, cioè quelle strutture annesse ai locali di pubblici esercizi che consentono la somministrazione di alimenti e bevande all’esterno degli stessi.

Lo ha stabilito il Consiglio comunale di Angri con l’approvazione del nuovo regolamento predisposto dall’Ufficio Tecnico sulla scorta delle prescrizioni ricevute dalla Soprintendenza per le zone di interesse storico, culturale, artistico e paesaggistico, in particolare Piazza Doria, Piazza San Giovanni e centro storico di Angri.

Si tratta di modifiche sostanziali alle attuali strutture, non facilmente amovibili, la cui installazione aveva creato non poche polemiche perchè giudicate troppo invasive rispetto al contesto architettonico del centro urbano. I proprietari di quest’ultime, già autorizzate, avranno però 18 mesi di tempo per potersi mettere in regola. Una “soluzione” che non è piaciuta all’opposizione che ha votato contro il provvedimento.

A relazionare sul nuovo regolamento è stato il consigliere di maggioranza Bonaventura Manzo, presidente della commissione consiliare urbanistica.