Trasparenza degli atti, inchiesta degli Ispettori di Brunetta a Scafati e Pagani.

Ma nel mirino ci sono anche i Comuni di Sant’Egidio, Corbara, San Marzano, Nocera e Sarno. Solo Angri è in regola con la legge.

Trasparenza degli atti, inchiesta degli Ispettori di Brunetta a  Scafati e Pagani.

Ispettori della Funzione Pubblica in trasferta nei Comuni dell’Agro Nocerino per far rispettare la legge sulla pubblicazione degli atti all’albo pretorio on line.

Nei giorni scorsi ad essere interessato all’ispezione dei funzionari inviati dal Ministro Brunetta è stato il Comune di Scafati, città con più di cinquantamila abitanti, che ha omesso di pubblicare sul proprio sito web importanti delibere adottate dall’Amministrazione Aliberti. Gli ispettori hanno passato al setaccio decine e decine di provvedimenti che, per essere validi, dovevano essere pubblicati secondo precise regole informatiche e di privacy.

Ma Scafati non è il solo Comune ad essere preso di mira per quanto riguarda la trasparenza degli atti. Una prossima sicura ispezione è prevista al Comune di Pagani, pure inadempiente rispetto alla legge. Si parla, inoltre, di imminenti verifiche a tappeto presso i Comuni di Sant’Egidio, Corbara, San Marzano Sul Sarno, Nocera e Sarno ed altri dell’agro nocerino sarnese, le cui amministrazioni sembra “si siano dimenticate” che dal primo gennaio di quest’anno è entrata in vigore,nella sua piena applicazione, la norma (art.  32, comma 5, della legge 18 giugno 2009, n. 69) che stabilisce – in parole semplici - che la pubblicazione degli atti all’albo pretorio informatico è il requisito indispensabile per la loro validità. Una norma, prorogata due volte ma non inserita più nell’ultimo decreto milleproroghe, per cui pienamente in vigore dal primo gennaio 2011.

Uno dei pochi Comuni, se non l’unico, ad essere in regola e con anticipo rispetto alle nuove norme, è il Comune di Angri il cui albo pretorio informatico, presente sul sito istituzionale dell’ente e realizzato a costo zero dalla “Uoc Comunicazione, Formazione e Innovazione”,  rispecchia scrupolosamente le direttive e le disposizioni ministeriali. Facile ed accessibile a tutti, il sito web del Comune è visitato ogni giorno da centinaia di cittadini angresi, operatori dell’informazione, aziende, politici e anche dagli amministratori degli altri Comuni.

Parallelamente, su proposta del responsabile del settore, la giunta comunale ha approvato anche il regolamento che ne disciplina il funzionamento e le responsabilità di gestione. Un lavoro certosino che ha dovuto coniugare molteplici aspetti di natura informatica, rispetto della privacy e semplicità d’uso.

Il Sindaco Pasquale Mauri, già in campagna elettorale e all’inizio del suo mandato, si era impegnato a realizzare la trasparenza piena degli atti, indipendentemente dagli obblighi di legge. L’ha voluta e l’ha realizzata. Oggi i fatti gli stanno dando ragione.  Adesso tocca agli altri Sindaci mettersi in regola, pena la nullità degli atti adottati.

Amedeo Santaniello

Parole Chiave: news, trasparenza, albo pretorio informatico, comune di angri, comune di scafati, comune di pagani, comune di corbara, comune di sant'egidio del monte albino, comune di nocera inferiore

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 da La Redazione


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