U.S.ANGRI 3 - VICO EQUENSE 0

Angri. Contro una delle corazzate del girone, il Vico Equense, l’Angri sfodera una prestazione al di sopra delle righe, fatta di cuore ed orgoglio ricordandosi che per troppe giornate il vessillo grigiorosso era caduto nella polvere. 

Al Novi si presenta il nuovo tecnico, Aniello Salzano che subito deve fare i conti con delle defezioni importanti e a cui sono state affidate le speranze di salvezza, Quinta giornata quindi col botto e che botto se si considera che il Vico Equense non aveva conosciuto fino ad oggi l’onta della sconfitta. Tre siluri del rinnovato Angri e la corazzata Vico Equense affonda uscendo dal campo fortemente ridimensionata. I costieri hanno preso la partita troppo sottogamba visto che la formazione di casa ha dovuto schierarsi in emergenza per l’assenza senza giustifica di Gorrasi e Romano e la defezione all’ultimo momento di Peluso. 

Mister Salzano ha fatto di necessità virtù tanto da dover schierare il terzo portiere con il numero diciotto. Una emergenza inaspettata che comunque non ha fermato la voglia di riscatto del nuovo tecnico che vuole vincere la sua scommessa in un campionato iniziato con l’handicap di quattro sconfitte consecutive. Nel pre partita il tecnico dichiarava di schierarsi con tre attaccanti, era ovviamente un bluff visto che non aveva a disposizione punte di ruolo e che De Martino è stato per lungo tempo solo e disorientato nella metà campo avversaria. Cuore e volontà sono state le armi vincenti dei grigiorossi che per nulla intimorita dai nomi altisonanti di Romano, e degli ex grigiorossi Imparato, Martone e Venditto, ha tenuto sotto scacco gli avversari non dando loro lo spazio necessario per essere lucidi sotto la porta di Vitale. L’allarme per il Vico suona già al 5’ con Annunziata che conclude una azione nata da una punizione di Vitagliano. Non dà respiro la formazione di Salzano e al 9’  Vitagliane impensierisce l’estremo Amodio. Si fa vedere il Vico al 12’ che tenta di sfruttare un’azione nata da una punizione con Spasiano che conclude a volo lontano dai pali. Al 19’ il Vico tenta il pressing, perde palla a centrocampo ne approfitta Annunziata che lancia in profondità Magliano; un pallonetto delizioso che sorprende Amodio in uscita. In visibilio e incredulo il pubblico di casa abituato a ben altre prestazione ora applaude il gol del vantaggio e l’atteggiamento tattico contro una delle più forti formazioni del girone B. Il Vico non ci sta, attacca a pieno regime e al 24’ Noviello manca una buona occasione, imitato al 40’ da Romano finito in  fuori gioco.

Nella ripresa ci si aspetta la reazione degli ospiti che tarda ad arrivare ma comincia anche la saga degli errori. Ci provano gli ex Martone e Venditto ma non concretizzano le facili occasioni da soli davanti a Vitale al 49’, 53’ e 56’. L’Angri da segni di cedimento, il minimo vantaggio non la mette al riparo da spiacevoli sorprese pertanto Salzano richiama De Martino per Langella. Ma è sempre il Vico a fare la partita, Romano, che ad Angri non ha mai segnato conferma la tradizione negativa facendosi stoppare da una difesa divenuta ancora più forte con l’innesto di Iommazzo scuola Frosinone. L’Angri si scrolla di dosso la pressione avversaria e in contropiede con Langella servito da Vitagliano raddoppia al 65’ tra il tripudio dei tifosi. Il Vico preme ma lascia ampi spazi che l’Angri non sfrutta a dovere in un paio di occasioni. Ci prova Polichetti al 74’ ad arrotondare il punteggio ma la conclusione è intercettata dai difensori. Non sbaglia invece Magliano che all’86’ firma la tripletta infilando Amodio in uscita e mandando in paradiso i tifosi.

Vincenzo Vaccaro