Amianto, il Sindaco Pasquale Mauri rassicura i cittadini

“Dopo 35 anni è iniziata la rimozione dell'amianto nelle tre aree dei prefabbricati, con tutte le cautele e precauzioni previste dalle norme”

Rimozione Amianto ad Angri

L'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pasquale Mauri rassicura la cittadinanza in merito al falso allarmismo creato in questi giorni dal candidato a sindaco Cosimo Ferraioli in merito ai lavori di rimozione dell'amianto in città. 

“Ad Angri è iniziata – dichiara il Sindaco Pasquale Mauri  -  dopo 35 anni la rimozione dell’amianto nelle tre aree, Fondo Caiazzo, Fondo Rosa Rosa e Fondo Badia ed i lavori sono al momento oggetto di campagna elettorale  denigratoria   da parte dell’attuale consigliere comunale nonché  candidato a sindaco Cosimo Ferraioli che  attacca l’Amministrazione Comunale ed  ha creato falso  allarmismo tra i cittadini che vivono a ridosso dei tre fondi oggetto dei lavori di rimozione e bonifica.  

I lavori iniziati da qualche settimana fanno parte di un lungo iter iniziato tre anni fa con il completamento dei 150  alloggi per i terremotati  in località Fondo Messina, poi successivamente c’è stato il trasferimento delle famiglie nelle nuove abitazioni,  fino ad arrivare al finanziamento dell’opera di bonifica dell’amianto per un importo  di circa 700mila euro.  

Probabilmente l'attuale consigliere comunale nonchè candidato a sindaco Cosimo Ferraioli non voleva la rimozione dell’amianto con relativa  bonifica delle aree visto che  ha votato contro la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 dell'11 Aprile 2014 avente come oggetto:  Modifica ed integrazione delibera consiliare n.77 del 28.10.2008. Rimodulazione riparto fondi legge 219/81 e legge 32/02. Approvazione.  

Entrando nel merito dei lavori di rimozione dell'amianto voglio sottolineare che la differenza tra il progetto iniziale, che aveva una spesa complessiva pari a € 1.595.000,00 ed il progetto in fase di realizzazione che prevede  una spesa   di circa  € 700.000,00, consiste essenzialmente nella  non esecuzione della demolizione e conseguente trasporto a rifiuto, delle fondazioni dei singoli prefabbricati, costituite da platee di calcestruzzo armato. Pertanto saranno effettuate tutte le operazioni di  bonifica dell’area mediante la demolizione, il trasporto a rifiuto e lo smaltimento dei prefabbricati leggeri contenenti amianto, oltre a tutte le superfetazioni, opere accessorie, vegetazione spontanea e cumuli di rifiuti.  Gli elementi in amianto sono presenti nelle coperture dei prefabbricati leggeri e nei tompagni perimetrali; allo stato attuale sono in corso i lavori di rimozione e pulizia  di tutte le parti non interessate dall’amianto in quanto, come da prescrizione dell’ASL  di competenza, bisogna procedere preliminarmente alla pulizia dell’area sedime per evitare, in fase di smontaggio delle lastre, di contaminare altri elementi.  Prima della fase di rimozione degli elementi in amianto è già stata prevista la diffusione di schede comportamentali da consegnare a tutti i cittadini residenti nelle zone limitrofe delle aree interessate. Si precisa poi che, prima durante ed al termine dei lavori, saranno effettuati monitoraggi ambientali, così come previsto dalla normativa vigente. D'Altronde sarebbe bastato poco mettere in sicurezza l'amianto per altri trent'anni, ovvero spendendo niente così com'è stato fatto per le superfici dove c'era la sede del 118”.  

Parole Chiave: news, ambiente, elezioni 2015, amianto

Pubblicato il 03 Marzo 2015 da La Redazione


AMBIENTE

Rischio amianto, Il Sindaco Mauri firma l’ordinanza sul censimento obbligatorio

Rischio amianto, Il Sindaco Mauri firma l’ordinanza sul censimento obbligatorio

Entro 120 giorni i proprietari di immobili nei quali è presente amianto dovranno dichiararlo al Comune. Pesanti sanzioni per chi non ottempera

diritto alla salute

Pericolo amianto, istanza dell’Associazione Noi Angri all’Amministrazione Comunale

“Occorre adottare provvedimenti e misure coercitive su tutto il territorio comunale”

AMBIENTE

Noi con l’Italia chiede il monitoraggio delle strutture in amianto

Noi con l’Italia chiede il monitoraggio delle strutture in amianto

“Occorre affrontare con urgenza il problema della rimozione e messa in sicurezza degli edifici ad Angri"

AMBIENTE

Tetto in eternit ex cinema Minerva, finalmente la rimozione

Dopo anni di proteste, ordinanze e rinvii, sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza della struttura