ANGRI 1 - BOVILLE ERN. 2

Ancora una sconfitta casalinga per i grigiorossi che non riescono ancora a trovare un assetto stabile in campo

Al giro di boa, e nonostante il sostanzioso innesto di nuovi giocatori l’Angri è ancora fermo a quota 11, record minimo nella recente storia calcistica. Proprio non vuole girare in un’annata iniziata tra i clamori di calciatori illustri e che sta continuando tra tantissime delusioni.  È proprio un’annata storta, i grigiorossi non riescono più ad avere ragione degli avversari che se a volte modesti, riescono a portare via dal Novi punti pesanti specie per gli scontri diretti.

Anche il Boville Ernica ha avuto ragione di un’Angri che ha lottato con il cuore per regalare qualche soddisfazione ai restanti, pochi per la verità, tifosi sugli spalti. Eppure ora ci sono tutti i presupposti per fare bene, una dirigenza che sta molto vicina in tutti i sensi ai calciatori e che  purtroppo ancora non ha ricevuto dal campo amico il giusto compenso per i sacrifici. Sugli spalti invece si vive solo di pallidi e lontani ricordi, la tifoseria latita facendo mancare il supporto di calore e colore; insomma bisognerà in questi giorni di sospensione di campionato lavorare sodo per poter sperare almeno nell’aggancio alla zona play out.

Eppure contro il Boville l’Angri non ha demeritato, è stata punita da una conclusione tra i pali di Salatino e di un fortunoso tiro dalla bandierina del calcio d’angolo. Mister Pastore, alla sua seconda sconfitta consecutiva ha mandato in campo i nuovi arrivati; Nettuno sulla fascia difensiva destra, Della Bianchina al centro della difesa e Del Grande a fare da catalizzatore nell’area avversaria, mentre si è molto sentita l’assenza di Incoronato fermo per squalifica. Il Boville ha risposto inizialmente con un eloquente atteggiamento cauto lasciando ai grigiorossi tutte le iniziative per poi credere sempre con maggiore convinzione nel colpaccio. Ferraioli molto mobile ha creato non pochi fastidi all’ermetica difesa avversaria e lavorando molto nella tre quarti ha messo spesso il neo centravanti Del Grande in condizioni favorevoli. Infatti al 6’ con un cross dalla sinistra Del Grande manda di poco alto ma sulla rimessa del portiere Cerrone ha impegnato Salatino. Al 9’ ancora Ferraioli ha messo al centro per l’accorrente Cascella con l’estremo laziale in evidenza. Il Boville risponde con una punizione di Santopadre che supera la barriera ma non Salatino. Ancora il Boville in avanti e in due minuti 15’ e 16’ impegna la difesa padrone di casa. Corre il minuto 19 e l’Angri impreca prima per l’occasione sprecata da Tarascio grazie anche ad un prodigioso intervento di Stancapiano e poi per il palo centrato da Ferraioli al 22’ con il portiere fuori causa. La maledizione del Novi continua a imperversare sui grigiorossi tanto che al 25’ sia Ferraioli che Del Grande si vedono respingere dal portiere le conclusioni consecutive. Potrebbe passare in vantaggio il Boville già al 27’ quando una punizione di Cerroni finisce sull’estremo settore destro il prossimità di Trossi che tira a volo, ma la conclusione viene deviata sulla linea di porta da Della Bianchina. La capitolazione, però, è solo questione di minuti, infatti al 30 Casciello perde il contrasto con Trossi, il laterale laziale s’invola sulla destra sino al limite dell’area per servire l’indisturbato Crispino che di testa mette dentro. L’Angri avverte il colpo tanto da disunirsi al 32’ con Cerrone che serve Testa che tutto solo spreca mandando tra le braccia di Salatino. Il tempo finisce con la reazione della squadra di casa che si esaurisce solo con due punizioni di Ferraioli respinta dalla difesa. Ne secondo tempo mister Pastore lascia negli spogliatoi Liguori e Del Grande per inserire Galdi e l’altro acquisto dell’ultim’ora Manzi. Il ritorno del laterale destro è salutato con applausi e sul campo risponde con una prestazione che ha mandato il confusione il reparto arretrato dei laziali. Infatti tempo dieci minuti della ripresa e su una punizione battuta a sorpresa da Amarante il numero quattordici si avventa sulla palla trafiggendo con un diagonale l’estremo Stancampiano. Il Boville soffre ora le sgroppate di Manzi, che diventa un autentico padrone della zona affidatagli offrendo assist precisi per i propri compagni d’attacco. Il Boville stenta a venir fuori dalla propria area, l’Angri preme per il gol vittoria ma al 64’ su azione di contropiede il Boville si riaffaccia in area angrese con Testa G che tutto solo si vede ribattere in fallo laterale grazie ad una uscita a valanga di Salatino. L’Angri si riporta in avanti e potrebbe passare in vantaggio se l’estremo laziale non sfoderasse un miracoloso intervento; infatti al 67 Donnarumma serve Manzi che di prima invita Ferraioli alla conclusione finale ma Stancapiano è nella posizione giusta. Spreca il contropiede Amarante al 69’ mettendo lontano dai pali avversari. L’Angri sembra poter passare in vantaggio ma al 71’ su azione di calcio d’angolo Testa G con una velenosa traiettoria inganna tutti mandando direttamente dalla bandierina in rete. A nulla serve la reazione finale dei padroni di casa, che per l’atteggiamento tenuto in campo poteva benissimo agguantare il pareggio, ma la dea fortuna sembra che abbia decisamente abbandonato l’Angri alla sua sorte.

Vincenzo Vaccaro

Spogliatoi: non si respira aria allegra nella sala stampa, l’Angri e i suoi dirigenti sono delusi più dal risultato che dal comportamento in campo. “Speriamo che questo duemiladieci venga archiviato al più presto insieme a tutti gli influssi negativi che stanno condizionando l’Angri, dice mister Pastore, in questo momento purtroppo gira male anzi malissimo. Ai ragazzi non posso rimproverare niente, continua il tecnico grigiorosso con una buona prestazione, hanno giocato con il cuore perché volevamo regalare una vittoria al pubblico e in particolare al presidente perché non ci sta facendo mancare niente accudendoci con tanta passione. Paghiamo ancora i residui di quanto successo in questi due mesi, ma penso che dopo la pausa natalizia possiamo presentare un’altra Angri. Purtroppo non abbiamo la bacchetta  magica per risolvere all’istante i problemi che ci affliggono ma lavoreremo per superarli. Lavorare e ancora lavorare sul campo e poi chi semina raccoglie e noi certamente, continua Pastore, raccoglieremo il frutto dei sacrifici. Purtroppo nell’immediato è dura anche se in considerazione della prova offerta nel secondo tempo potevamo vincere la gara. Siamo stati sconfitti da un miracolo da calcio d’angolo mentre la sorte non ci è stata benigna in diverse circostanze durante tutta la gara. Faccio un accorato appello a tifosi che devono tornare allo stadio per sostenerci e principalmente per sostenere l’Angri che è un bene della città e non dei calciatori che passano. Ma sono sicuro, conclude il tecnico, che a maggio, festeggeremo tutti insieme l’agognata salvezza. Oggi purtroppo i punti sono quelli che sono e lo sapevamo già da tempo ma penso che la squadra riuscirà ad esprimersi al meglio e ritrovare un poco di continuità. Se tutto ciò dovesse accadere, cioè potremmo certamente tirarci furori da questa situazione. Abbiamo ancora una rosa ristretta, continua il tecnico,  ho dovuto portare in panchina calciatori infortunati, dobbiamo completare e migliorare l’organico. Dobbiamo rivedere qualche under perché non sono ben miscelati e per questo ci guarderemo intorno. Circa poi la contestazione a Salatino, tengo a precisare che un errore fatto dai giovani è sempre giustificato, conclude il tecnico, per la loro inesperienza. Devono crescere e migliorare e noi siamo chiamati a farlo; poi penso che oggi non ci siano stati grossi errori.

 “Noi non abbiamo rubato niente, esordisce mister Perilli, ma anche se l’Angri avesse pareggiato lo avrebbe sinceramente meritato. Abbiamo fatto un gol straordinario nella ripresa e per tutto il primo tempo abbiamo tenuto il campo in una maniera eccezionale proprio in considerazione delle molte assenze che ci hanno fortemente condizionati. Nel secondo tempo siamo calati perché qualche difficoltà l’abbiamo messa in evidenza per la condizione di alcuni giocatori a corto di fiato e alla lunga qualcosa abbiamo accusato. Siamo stati comunque bravi nell’inseguire la vittoria senza accontentarci del pareggio e per questo siamo stati premiati. Il secondo gol, continua il tecnico laziale, è arrivato nel momento più importante per l’Angri, che è partita forte ad inizio di ripresa, mandandoci fuori causa poi abbiamo creato le contro misure e stabilizzata la situazione in campo abbiamo cercato la vittoria anche se con fortuna”.  

Vincenzo Vaccaro

Angri: Salatino, Nettuno, Liguori (46’ Manzi), Della Bianchina, Tarascio, Amarante Ferraioli, Del Grande (46’ Galdi), Correale, Donnarumma, Cascella (81’De Stefano). A disp. Falcone, Gaudino, Stellato, Della Femina. All. Pastore

Boville: Stancampiano, Trossi, Dell’Armi, Nardoianni, Tagliatatela, Testa Y, Cerroni, Cinelli (61’ Fratini), Crispino (77’ Caringi), Testa G, Santopadre.A disp. Caldaroni, Sordilli, Baglione, Mascara, Luffarelli. All. Perilli

Arb: Chirugi di Carbonia

Reti: 30’ Crispino, 55’ Manzi, 71’ Testa G.

Amm. Trossi, Tagliatatela, Cerroni, Fratini (B), Manzi (A)

Angoli 7 a 2 per Boville

Rec. Pt. 1’ St. 4’

Parole Chiave: news, sport, us angri 1927, boville ernica, sere d, girone h

Pubblicato il 19 Dicembre 2010 da Enzo Vaccaro


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