ANGRI 2 . NARDO’ 1

Comincia bene l’anno nuovo per l’Us Angri. Matteo Pastore raggiante: "nel secondo tempo, finalmente, ho visto l'Angri che sognavo"

Gara importante e delicata ai fini della classifica quella che ha disputato l’Angri al ritorno delle festività natalizie contro una delle grandi del campionato. Alla vigilia grande era la preoccupazione degli angresi per la qualità tecnica dell’avversario che si sta giocando tutte le carte per raggiungere la vetta della classifica tanto da convincere il bomber Maiella a indossare la casacca granata.

Ma le sosta di campionato ha dato anche l’opportunità al direttore sportivo Monetta di rivoluzionare l’organico con l’acquisto di giovani che soddisfano al momento il tecnico Pastore. La rivoluzione operata, in termini di mercato in ingresso, ha dato i suoi frutti alla luce del risultato finale ottenuta contro il Nardò. Comincia, quindi, nel migliore dei modi il nuovo anno per i colori grigiorossi con una vittoria che da come è scaturita lascia buoni auspici per il futuro. Eppure si era temuto il peggio quando dopo la traversa colpita da Del Grande, Majella ha risposto portando la sua nuova squadra in vantaggio, vantaggio legittimato anche dalla buona prestazione offerta dal Nardo nei primi quarantacinque minuti. Ben sistemata a centro campo la squadra allenata da mister Maiuri non ha lasciato ragionare i padroni di casa che stentavano a trovare corridoi liberi subendo l’aggressività degli avversari. Infatti l’undici pugliese ha giocato di anticipo fin dai primi minuti chiudendo ogni spazio e raddoppiando la marcatura sui portatori di palla. In attacco poi Incoronato e Del Grande erano chiusi in una morsa da dove era quasi impossibile liberarsi mentre al centro della difesa pugliese ha giganteggiato Djallò autore di una prova eccellente facendo soffrire oltre misura l’attacco grigiorosso. La gara cambia volto nel secondo tempo, le parti si sono invertite, mister Pastore ha apportato delle modifiche all’assetto tattico della sua squadra lasciando negli spogliatoi Della Bianchina e Truglio e inserendo Tarascio, Loreto e solo dal 63’ un ispirato Ferraioli ha dato sin da subito vivacità alla squadra consentendo alla sua prima giocata il gol del pareggio dopo che un’altra traversa aveva lanciato nello sconforto lo sparuto gruppo di tifosi. Al fischio della signora Vitulano, dopo una timida apparizione dell’Angri nella metà campo avversaria, il Nardò prende in mano il comando delle operazioni avvicinandosi alla porta angrese al 6’ con Malagnino che in diagonale saggia le qualità dell’esordiente Falcone. La reazione angrese non si è fatta attendere e al 10’ Manzi, liberatosi di più avversari mette al centro dell’area un invitante assist per Del Grande che da buona posizione tocca di testa centrando la traversa. Delusione per l’occasione mancata acuita ancor più, che appena dopo un minuto, Majella riceve direttamente da Djallò e tutto solo con un diagonale trafigge l’estremo difensore angrese. Sostenuti da un rumoreggiante pubblico, il Nardò insiste nell’azione incalzante cercando il raddoppio avvicinandosi alla marcatura al 18’ con Majella che smarca il compagno di reparto Montaldi che manda fuori. Ancora al 22’ Montaldi cerca la conclusione da lontano, la difesa respinge e Majella mette definitivamente fuori. Al 24’ e 29’ l’Angri sfrutta due punizioni con Amarante che pesca Incoronato il cui colpo di testa finisce tra le braccia di Sorrentino. Riprende coraggio la formazione di casa sul finire del tempo, prologo di quello che sarà capace di far vedere nella ripresa. Sfiora la marcatura con Amarante al 37’ che tira debolmente tra le braccia di Sorrentino mentre il tempo si chiude con l’Angri decisamente all’attacco. La ripresa è un’altra storia, gli uomini del presidente Orlando lasciano negli spogliatoi le titubanze e le paure, ritornano in campo concentrati e determinati e per il forte Nardò non c’è stata più storia, anche se è stata sempre pericolosa sui tiri piazzati. La forte pressione grigiorossa ha consigliato a mister Maiuri di arretrare il baricentro rischiando il gol già al 57’ con Amarante che incoccia ancora una volta la traversa. Stavolta l’Angri non si demoralizza, ha capito che l’avversario ha consumato tutte le energie, quindi deve attaccare per raggiungere la sospirata vittoria. Il gol nasce un minuto dopo l’ingresso di Ferraioli che con un pregevole assist al 64’ mette in condizioni ideali Del Grande che imitando il Majella del primo tempo acciuffa il meritato pareggio con un tiro in diagonale. Galvanizzato, l’Angri insiste nell’incessante azione che ha stordito i pugliesi, mister Maiuri manda in campo forze fresche ma il risultato non cambia. È l’Angri che vogliono i tifosi: grintoso e mai rinunciatario tanto da accennare ora anche a qualche coro di incitamento anche se solo un pallido ricordo del passato. All’80’ arriva anche la ciliegina, punizione dalla tre quarti di Amarante, suggerimento sulla destra per Correale che in due tempi abbatte la strenua difesa pugliese. Finalmente il sogno inseguito da tante settimane si sta per realizzare e a concretizzarlo è stato Falcone che nei minuti di recupero con un volo devia in angolo un insidioso pallone di Odwong salvando la proprio porta.

Vincenzo Vaccaro

Spogliatoio: “Gara dai due volti, esordisce mister Maiuri, con un’Angri che ci ha sorpresi nel secondo tempo facendoci soffrire per l’atteggiamento aggressivo che ci ha costretto ad arretrare il baricentro e non consentendoci più di ripartire. Poi disponendo di un calciatore come Incoronato servito sempre con palle lunghe  siamo andati spesso in difficoltà; è stata questa la chiave della partita. Diamo merito quindi all’Angri che è stata capace di ribaltare il risultato giocando sicuramente bene nel secondo tempo. Ora dobbiamo riflettere sulle motivazioni che ci hanno costretto a lasciare i punti al Novi per non essere stati capaci di esprimerci alla nostra maniera almeno fino al secondo gol dell’Angri; poi ci siamo riorganizzati ma avevamo di fronte una squadra ormai galvanizzata e che ha cercato con insistenza la vittoria. Gia da domani ci ricomporremo per affrontare al meglio la gara di domenica”. Non manca di ringraziare l’ex bomber dell’Angri capace di realizzare gol importanti e belli così come quello contro la sua ex squadra. Di tutt’altro tenore l’umore nello spogliatoio grigiorosso, finalmente si vede il presidente Orlando raggiante e soddisfatto.

Mister Pastore: “siamo contenti per aver cominciato col piede giusto il nuovo anno ci tenevamo tantissimo a dare una soddisfazione al presidente Orlando che abbiamo visto giù di morale negli ultimi tempi e non se lo meritava pertanto dedichiamo a lui questa vittoria con tutto il cuore. I ragazzi sono stati bravi, nel primo tempo abbiamo sbagliato l’approccio alla gara anche se con un poco di fortuna potevamo passare in vantaggio, negatoci da una plateale traversa, subendo subito dopo una rete dell’ex Majella. Dobbiamo migliorarci molto, continua Pastore, dalla difesa al reparto avanzato. Nel secondo tempo ho visto l’Angri che sognavo, grande grinta, cuore e determinazione tanto da essere la sola presente in campo con due gol di ottima fattura”. Poi il mister spezza una lancia a favore dei giovani, “spetta a tutti noi dare fiducia agli under facendoli crescere nel migliore dei modi. Falcone o altri non fanno differenza perché in campo manderò, dice ancora il tecnico, chi è nelle migliori condizioni. Non possiamo permetterci di mandare in campo nomi altisonanti quando non si è in condizione, abbiamo necessità di risalire la china. Falcone poi era già con me a Nocera Inferiore e purtroppo allora non ebbe la possibilità di emergere chiuso come era da altri. Ora me lo sono ritrovato in grigiorosso dopo l’esperienza acquisita in altre società. Per quanto riguarda il mercato al difensore Cinque dato per certo in grigiorosso abbiamo invece preso Loreto ex Scafatese e altri giovani interessanti come Truglio, Kaiser e D’Antuono. La vittoria non sminuisce il mio grande rispetto per il Nardò dal quale siamo riusciti a partire con il piede giusto, conclude il tecnico, fino a questa sera godiamoci la vittoria poi da domani penseremo al Pisticci”.

Vincenzo Vaccaro

ANGRI: Falcone, Nettuno, Liguori, Donnarumma, Della Bianchina (46’ Loreto), Amarante, Del Grande, Correale, Incoronato, Truglio (46’ Tarascio), Manzi (63’ Ferraioli).A disp. D’Antuono, Kaiser, Stellato, Cascella. All Pastore

NARDO: Sorrentino, Centanni, Masullo, Cornacchia, Djallò, Iennaco, Puccinelli (85’Odwong), Irace, Montaldi, Malagnino (68’ Manzillo), Majella (75’Pereira). A disp: Masciullo, Terraciano, Durante, Colletta. All. Maiuri

Arb: Vitulano di Livorno

Reti: 11’ Majella, 64’ Del Grande, 80’ Correale.

Angoli: 5 a 1 per il Nardò - Ammoniti: Liguori e Ferraioli (A), Djallò, Iennaco e Masullo (N)

Recup: 2’ pt; 4’ st.

Parole Chiave: news, us angri, nardò, serie d, sport

Pubblicato il 05 Gennaio 2011 da La Redazione


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