Angri, arriva l’ordinanza sindacale per l’emergenza rifiuti

L’Amministrazione Ferraioli cerca di correre ai ripari dopo l’aggravarsi della situazione igienico sanitaria dovuta all’accumulo di grossi quantitativi di rifiuti su molte strade cittadine.

La riduzione (-40%) della quantità di rifiuti indifferenziati smaltibile presso lo Stir di Battipaglia ha infatti determinato, col passar dei giorni, la creazione di vere e proprie discariche a cielo aperto in molte zone della città, facendo saltare anche i migliori propositi sulla raccolta differenziata.

Per cercare di risolvere almeno temporaneamente il problema,  il Sindaco Cosimo Ferraioli, con ordinanza del 12.2.2019 n.33/2019 ha ordinato alla società Angri Eco Servizi di procedere alla rimozione dei rifiuti dalle strade, quantificati in circa 300 tonnellate,  e al conferimento della frazione secca indifferenziata anche ad altri  impianti privati della Regione Campania. Notevole il maggior costo che ricadrà sulle tasche dei contribuenti angresi. Si parla di circa 6000 euro a settimana, per un importo complessivo, fino al 30 aprile prossimo, di circa 33.000 euro, il che inevitabilmente farà lievitare le tariffe della TARSU di quest’anno.

Il Sindaco Ferraioli a tal proposito ha dichiarato:

“Siamo costretti a pagare aumenti per i conferimenti, malgrado abbiamo chiesto da tempo ed  inutilmente, di poter sversare in un altro Stir della Campania, mantenendo inalterati i costi. Subiamo una doppia beffa perché ad un’emergenza rifiuti calata dall’alto, saremo costretti a pagare le conseguenze dei costi del servizio. Una situazione che non si risolverà nel breve periodo. Noi abbiamo prodotto anche un ricorso contro Ecoambiente e continueremo ad agire in ogni sede, per tutelare gli interessi della nostra comunità. Per lunedì 18 abbiamo convocato un tavolo tecnico istituzionale per affrontare il problema dell’emergenza con i sindaci del territorio, con il Presidente della Provincia di Salerno e con il Direttore Generale dell’Ente d’Ambito.  Noi continueremo a fare la nostra parte, mentre invito tutti a continuare ad effettuare la raccolta differenziata, ricordando che  l’emergenza è legata solo alla frazione secca. Ringrazio tutti quei cittadini che hanno continuato a differenziare i rifiuti malgrado l’emergenza, invito tutti quelli che non hanno differenziato a farlo, perché solo differenziando si limeranno i costi per tutti”.

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