Rifiuti, il sindaco di Angri firma una nuova ordinanza

Come avevamo previsto, il blocco dello Stir di Battipaglia (nella foto)  per almeno 20 giorni a causa di un incendio che ha distrutto parte dell’impianto, sta costringendo i sindaci dell’Agro a correre nuovamente ai ripari. L’accumulo di grossi quantitativi di rifiuti sulle strade cittadine, oltre a provocare il possibile insorgere di focolai di infezione,  determina di fatto anche il vanificarsi di ogni sforzo compiuto per la raccolta differenziata e un aumento generalizzato dei costi del personale (straordinari, etc.) per la successiva rimozione.

Per tali motivi,  in data odierna il Sindaco di Angri Pasquale Mauri, con una nuova ordinanza,  ha disposto la rimozione e lo smaltimento immediato dei rifiuti secchi (indifferenziati) già accumulatisi sulle strade cittadine presso l’impianto della ditta ESA srl, con sede nella zona del Pip Taurana,  per un periodo non superiore a 15 giorni.  Il conferimento dei rifiuti avverrà previo stipula di un apposito contratto che prevede anche la risoluzione anticipata in caso di normalizzazione dell’impianto di Battipaglia o l’indicazione da parte degli organismi preposti di altri siti pubblici disponibili.

Stante il carattere urgente ed eccezionale del provvedimento, l’ordinanza è stata inviata per conoscenza a tutti gli Enti, provinciali, regionali e nazionali competenti in materia.