Angri. Bonifica fondi privati al Rione Alfano

Ordinanze del Comune nei confronti dei proprietari di due aree abbandonate

Degrado ed abbandono di due vasti fondi nel popoloso rione Alfano, il Comune ne intima la bonifica ai proprietari, tra i quali figura il Convitto Nazionale Tasso di Salerno. 

Parrocchia Madonna delle Grazie Rione AlfanoCon due ordinanze, il responsabile Uoc «Promozione, sviluppo e gestione territoriale», Vincenzo Ferraioli, ha dato seguito alle segnalazioni di diversi residenti di via Leonardo da Vinci, nel rione intitolato all'ex sindaco Giovanni Alfano sorto nei primi anni Settanta e divenuto in pochi anni uno dei quartieri più popolosi della città. 

I residenti hanno evidenziato lo stato di abbandono in cui versano due distinti fondi rustici, con la presenza di una folta vegetazione in cui trovano la propria dimora naturale sia insetti che altri tipi di animali. Una situazione di degrado che è stata confermata dai successivi sopralluoghi dell'ufficio ambiente datati 22 aprile, i quali hanno puntato il dito sull'urgenza di eliminare un potenziale focolaio di pericolo sia sotto il profilo igienico-sanitario che su quello ambientale. 

Ed il 23 aprile, Ferraioli ha firmato come responsabile del suo settore di competenza le ordinanze con cui il Comune intima la bonifica ai sei proprietari, tra i quali il Convitto Nazionale Tasso di Salerno, destinatario del provvedimento alla sua sede di via Largo Abate Conforti al civico 21. Il fondo rustico del Convitto è ubicato tra i civici 5 e 7 di via da Vinci, ed all'istituto il Comune ordina di rimuovere immediatamente la vegetazione spontanea, pulire e bonificare l'area in questione. Il Convitto Nazionale avrà quindici giorni di tempo per ottemperare all'ordinanza, dopodiché (presumibilmente intorno a metà maggio) in caso di mancato intervento scatterà la bonifica da parte del Comune, con le spese che saranno in ogni caso «in danno», ovvero a carico dell'istituto salernitano. Stessa situazione per un altro fondo ubicato in quella zona, risultato intestato a cinque proprietari dei quali uno solo residente nella vicina Sant'Egidio del Monte Albino e gli altri quattro angresi, tutti componenti dello stesso nucleo familiare. Anche per loro è scattato il provvedimento di bonifica.
 

Francesco Rossi


Parole Chiave: news, ambiente, rione alfano, parrocchia madonna delle grazie

Pubblicato il 26 Aprile 2013 da La Redazione


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