Angri Eco servizi, approvati i bilanci

Stabilizzazione contabile e finanziaria di una Società che oggi può finalmente programmare spese ed investimenti. E’ questo il senso dell’approvazione “postuma” dei bilanci di previsione e consuntivi di Angri Eco Servizi (anni 2008-2009-2010) approvata nell’ultimo consiglio comunale e che chiude con un disavanzo di circa un milione200mila euro. 

Una cifra considerevole dovuta, secondo le risultanze della commissione d’indagine consiliare voluta dall’Amministrazione Mauri al momento del suo insediamento “al mancato adeguamento del canone” da parte del Comune che è l’unico ente proprietario. Mancato adeguamento che, nel corso degli anni,  avrebbe portato la società partecipata, tra l'altro, anche a non effettuare regolarmente  i versamenti dei contributi previdenziali dei lavoratori, soprattuto in determinati periodi dell’anno, con conseguente ricarico di onerose sanzioni e interessi che oggi il Comune è costretto a ripianare. Se a questo aggiungiamo il problema dell’Iva non recuperata perché le fatture venivano erroneamente imputate al Comune e non alla società o il mancato recupero delle somme per la vendita dei materiali nobili (carta e cartone) ed altri disfunzioni emerse, viene fuori un quadro poco edificante su cui, peraltro, è già in corso una indagine delle Fiamme Gialle disposta dalla Corte dei Conti.

Oggi, con l’approvazione dei documenti contabili, avvenuta con il solo voto favorevole dei consiglieri di maggioranza, si volta pagina. Resta il problema del ripianamento del disavanzo che ammonta, come si è detto, a circa un milione e 200mila euro. Sulle procedure da eseguire per iscrivere in bilancio tale somma, con imputazione all'avanzo di amministrazione, sarà richiesto un parere alla stessa Corte dei Conti.

Amedeo Santaniello