Angri. “Imu 2012, è cominciata la processione liturgica”

L’invio dei circa 7000 accertamenti Imu 2012 sta mettendo in subbuglio non solo i contribuenti angresi che si ritrovano a riprendere in mano ricevute e dati catastali del periodo ma anche la moltitudine di consulenti fiscali e tributari subissati dai clienti che a loro si erano rivolti nella compilazione dei relativi documenti.

A farsi portavoce del disagio dei professionisti e dei contribuenti è Antonietta Giordano, dirigente anche del Pd di Angri, che questa mattina su facebook così scrive: "Buongiorno a tutti, stamattina è cominciata la processione liturgica degli accertamenti imu anno 2012, "devo fare un rimprovero a tutti i professionisti, me compresa, che hanno preparato l'imu per il 2012 in quanto non ce n'è stato uno che abbia azzeccato il conteggio preciso", a quanto sembra.

Vorrei anche ricordare al nostro Assessore al Bilancio di quando sedendo nei banchi dell'opposizione, sventolando un avviso di accertamento dell'allora ICI si rammaricava dell’uso di mezzucci per inserire nel bilancio entrate fittizie. 

Un’altra cosa che mi chiedo: la banca dati definita dalla So.G.E.T. S.P.A. è stata girata all’ufficio tributi? Se si, come mai su alcuni accertamenti risultano percentuali di possesso diverse da quelle dell’archivio dell’Agenzia del territorio? (visto che i dati di confronto per gli accertamenti inviati dalla Soget erano quelli del Catasto). I dati da dove vengono presi dalla banca dati aggiornata o siamo tornati ai dati in possesso dell’amministrazione prima dell’entrata in campo della società di cui sopra, e si inviano accertamenti a "go-go" seminando disagio ai cittadini che con ricevute visure e atti catastali alla mano sono costretti a rivedere, rispiegare, cose magari già dette e ridette per il passato?"

Domande che meriterebbero una risposta da parte dell’Amministrazione Ferraioli, dell'Assessore al Bilancio Giovanni Padovano o almeno degli uffici competenti.