Cosimo Ferraioli ritorna sulla questione Soget

Conferenza stampa del capogruppo consiliare del PD-centrosinistra Cosimo Ferraioli per ribadire l’illegittimità, a suo dire, dei provvedimenti di affidamento alla Soget del servizio di censimento e riscossione dei tributi evasi e per richiedere nuovamente all'Amministrazione Comunale la rescissione del contratto con la società pescarese.

Ferraioli ha distribuito ai giornalisti copia di documenti che proverebbero quanto la procedura seguita dall’Amministrazione Mauri sia stata completamente illegittima e irregolare. Si tratta, in sintesi, di due pareri espressi uno dal Dipartimento per le politiche Europee, e l’altro dall’Autorità di Vigilanza Contratti Pubblici. 

Ed è proprio quest’ultimo che Ferraioli richiama di più per corroborare la sua tesi. L’AVCP infatti, nel rispondere alla richiesta del Collegio dei Revisori Dei Conti del Comune di Angri ha di fatto espresso un parere che appare sostanzialmente negativo rispetto alla possibilità di utilizzare l’art.10 comma 2 della legge 448/2011, definito “di carattere transitorio” per affidare il servizio. In finale del documento, l’organismo di vigilanza precisa però che il documento (essendo un parere ndr.) “non vincola i soggetti interessati a cui spetta la corretta  attuazione della normativa”. 

Tutto chiaro, quindi?  Assolutamente no. L’Amministrazione Comunale ritiene infatti che l’art.10 della legge 448/2011 comma 2 che ha determinato l’affidamento alla Soget non  sia stato mai abrogato (cosa del resto confermata nella stessa nota dell’Autorità per la Vigilanza dei Contratti Pubblici) e che non era scritto nè è scritto tutt’ora che quella norma avesse un carattere provvisorio o che era espressamente limitato a quel periodo. Se il legislatore avesse voluto abrogarlo, quel comma, secondo l’Amministrazione, lo avrebbe fatto espressamente nelle leggi seguenti in materia di contratti, senza cioè lasciarlo in vita come lo è tutt’ora.

Per concludere, come ciliegina sulla torta, Il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Angri, interpellato dallo stesso Ferraioli, ha risposto di non aver competenza sui controlli di legittimità sugli atti di amministrazione che rientrano, invece, nelle competenze del Segretario Generale. Una situazione ingarbugliata, quindi, che richiederà ancora molto tempo prima di essere chiarita fino in fondo. 

Amedeo Santaniello