Cstp, la Provincia adegua il corrispettivo chilometrico

Adeguamento del corrispettivo su circa 4 milioni di chilometri di tratte extra urbane che nei fatti possono essere equiparate a quelle urbane, ricapitalizzazione della società e un piano per il risanamento dell’azienda di trasporto che dovrà essere realizzato dai commissari liquidatori. 

Sono questi i tre punti fondamentali dell’atto di indirizzo discusso e approvato dal consiglio provinciale in una seduta accesa per i forti contrasti esistenti sull’argomento tra la maggioranza che sostiene  Cirielli e i consiglieri dell’opposizione (Pd in testa) che, in occasione del voto finale, hanno abbandonato l’aula.

L’adeguamento chilometrico consentirà al Cstp di recuperare circa 2,5 milioni di euro su linee che sulla carta sono extra urbane (come la 4) ma che oramai fungono da linee urbane per la progressiva urbanizzazione del territorio che si è avuta con il passare degli anni.

A esprimere soddisfazione per il voto del consiglio provinciale, che ricalca, in buona parte, anche l’indirizzo della delibera adottata dal consiglio comunale di Angri, è il consigliere Domenico D’Auria, dipendente Cstp, che sta seguendo  da mesi la questione Cstp quale delegato del Sindaco Mauri nell’assemblea dei soci. “Sono soddisfatto - ha dichiarato D’Auria - per la delibera del consiglio provinciale che dovrebbe consentire, assieme alle altre azioni su cui bisognerà continuare a lavorare, il superamento dell’attuale grave situazione gestionale dell’azienda, la salvaguardia del servizio pubblico e dei posti di lavoro”.